Grazie Paola ..avanti mosso…musica ! dal tuo director F.P. Eleonora Ronconi, moglie e madre, in maniera esemplare, che seppur abbia solo il necessario per vivere, si dice felice perché nella sua famiglia c’è l’armonia. RIFLETTETE SU CIO’, SU NOI MAI CONTENTI, PERCHE’ NON ABBIAMO SERENITA’ IN CASA. Eleonora è anche una grande artista, che rimarrà nella Storia dell’Arte, crea sculture col fil di ferro e lamiera colorata, perché il suo mondo è colorato, lei ricorda con queste sculture, le meravigliose vetrate colorate del Medioevo, la stessa spiritualità. L’immagine che vedete, è un suo dipinto, intitolato: “Inno alla Vita”, se osservate bene, partendo dalla vostra sinistra, vedrete la nascita, che viene dal cielo, accompagnata dall’angelo custode, dove la madre è talmente felice, da perdere la testa, si identifica con la Madonna e la Santa Nascita. Una bottiglia di spumante da stappare, quasi al centro, per la felicità. Il nuovo nato/a inizierà a camminare, a studiare a lavorare, felice di vivere, raffigurato dalla sfera centrale, simbolo di perfezione. Questa sfera ha un’ombra, di colore bordeaux, è la nostra ombra, i nostri peccati, che ci rendono inquieti e infelici, ma a destra, sul fondo, c’è la mela del peccato che cade e lascia il dipinto, perché tramite la preghiera, la zona a destra in alto, la Vergine intercede per noi, togliendoci il peccato. Questo dipinto mi ha fatto pensare al famoso artista del Novecento, Henry Matisse, il quale diceva: “Non è questo un modo di pregare? In quel momento è Dio a condurre la mia mano nel disegno”. Eleonora, ha più o meno, la mia età, è angelica anche nel modo di vivere, umile, modesta, arrossisce se qualcuno si complimenta con lei, parla poco e quando lo fa è dolce, sensata e pacata, non beve neanche una goccia di vino e non prende niente dal buffet, anche se di natura è golosa, si modera, si trattiene. Il messaggio di Eleonora è anche il mio, e allora perché, perché io sono così casinara, parlo sempre, anche a vanvera, non sto mai ferma, devo ballare, suonare, cantare, sorridere, abbuffarmi, fino a perdermi, allora corro da Dio e gli dico… Oddio, Oddio, aiutami tu, ti prego, tu che sai come fare, ti prego, ti prego e gli mando baci con le dita… e lui mi aiuta sempre. Allora perché non sono come vorrei essere, cioè come Eleonora? Mi sono convinta che Dio con tutta la tristezza che gli diamo, mi voglia bene perché io riesco a farlo sorridere, sì che mi abbia creato così perché lo allieto un pochino… perdonatemi se sono troppo immodesta.
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