L’architetto originario delle Marche ma vive nel Veneto con un esperienza professionale tra Lombardia e Piemonte senza uno studio dotato però di una ricchezza inestimabile. L’ottimismo. Da qualche giorno ho scoperto un piatto estivo: la piada fredda. Da Max/Laura il mio rifugio soprattutto d’estate. Tavoli all’aperto con la sensazione di essere in una poltrocina a teatro:la strada il più bel palco per gustarsi gli attori con i loro pensieri senza dover seguire un regista.Se poi stanno usando il cellulare danno l’idea tutti di essere dei menagers, dirigenti di azienda, impresari.Il cellulare fa impostare voce e gestualità:come giornalista sono propenso a starmene da soloper una mezz’ora di spettacolo di cose macchine e persone. Due o tre sere fa si è seduto di fronte un signore robusto, barba e capelli tirati indietro dal caldo e dal sudore. Di solito se uno si siede cerco di mettere a suo agio cercando di introdurre un argomento che si associ con la bellezza dell’ambiente e la bontà del prodotto.Ma non c’è stato bisogno: dopo essersi allunganto su quelle poltroncine di plastica temevo solo che finisse sotto il tavolo. In mano stringeva un cassone e una piada farcita come se dovesse abbassare la bandierina per una corsa.” Vede io sono un architetto, ho un appartamento a Viserba e d’estate e d’inverno debbo passarci due giorni e c’è sempre qualcosa da pagare…però vengo in questa piadineria per una piada che non riesco a trovare da nessun altra parte.Ho colto l’aspetto più bello di un creativo e si è aperto come un rubinetto armonizzando la sua professione con la piada finita a morsi: mi hanno colpito le due portanti della genialità. L’ottimismo e la libertà.Gli amori più belli per uno che scrive e le componenti più convincenti per un lettore che segue i tuoi articoli. Il suo saluto. “Vede caro amico io domani vado verso Senigallia ma passerò dall’appennino per scendere dall’alto da evitare tutto questo casino”…l’architetto è un artista e un pò poeta…mentre buttavo giuù questa nota mi telefona mio figlio…Babbo stasera non c’è lo spettacolo, io le valige le ho già in macchina…sei pronto per Pratieghi ?… Aspettiamo a domani sperando che finisca il primo addio all’estate…sta tuonando..Nespola è irrequieto. Ciao mare. Fiorello Paci
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