…SENZA IL FRASTUONO DELL’ADDIO AL CALDO. Un borbottio che andava a spegnersi in mare come una coperta che si arrotola a piedi del letto. Non uno strattone per un pò di spazio, neppure una carezza,un brontolare quasi sussurrato per non svegliare i ragazzi della maturità scioccati da un ragazzo romano ammesso con tutti 10 all’esame di immaturità. Lo studio, se non prepara l’ingresso nella dinamica della vita è solo una conferma di un baratro senza riscontri dall’Impero Romano ad oggi. Il Ponte di Tiberio avrebbe dovuto essere il tema di Italiano per scoprire la capacità del popolo italiano da indicare al mondo. La nostra storia è una Cattedra : non dobbiamo imparare nulla da nessuno.Dobbiamo ritrovare il senso dell’onore della dignità del sudore della fatica e riscoprire la gioia e i frutti dell’approfondimento e non l’orgoglio di pezzi di carta.eravamo i primi in tutto: dobbiamo solo capirne il motivo per aver conquistato l’ultimo posto: L’ASSENZA DI DIO DI DIO NELLA FAMIGLIA. SIAMO SENZA DIO E SENZA FAMIGLIA.