UN SANTARCANGIOLESE amico di Balze,Gian Carlo Paro ex Fiat… Torino Italia

UN INTERVISTA  ALL’OMBRA DEL CAMPANILE di Balze “ghiotte” che mi ricorda un ‘altra intervista sotto la Torre Antonelliana alla colonna della Fiat Umberto Agnelli, allora Presidente della Juventus e Presidente della FIFA  eletto qualche giorno prima. L’interlocutore di oggi,  un dipendente Fiat di Bologna, Rimini  Sant’Arcangelo quando la Fiat andava sottobraccio con la Romagna. Vive a  San’Arcangelo roccaforte di Giuseppe Garibaldi. E’ un estimatore  di questa cordigliera lanciata e promossa da un altro uomo di Predappio, gente di scoglio, sangue romagnolo. La prima domanda per stabilire il primo contatto con la sorgente del Fumaiolo che arriva fino a Roma ,confine tra lo stato Pontificio.- Sono arrivato tra questi monti  nel 76, ospite del campeggio sottostante la sorgente…Quindi ha avuto modo di conoscere il bello di Balze…ha avuto  l’opportunità  di promuoverne  gli aspetti più belli…?  – Sicuramente si tratta di una città particolare…basta guardarla per rimanerne colpiti..questo il suo bello. Per l’ambiente direi proprio incantevole…l’essenziale. – Adesso le chiedo un po di schiettezza romagnola, conoscendo dal 65 i balzerani la consiglierei di mettere la diretta per un giudizio sulle persone, il bello delle persone, da arrivare al bene che cova in ogni creatura sotto il cielo… – E’ gente legata al carroccio delle tradizioni, capace di tramandarle di generazione in generazione… –La capisco ma è restrittiva la risposta..mi spiego meglio: vede delle analogie tra i balzerani di oggi a quelli del passato ?  – Vedo  e osservo i giovani che fanno tanta fatica a seguire e condividere le tradizioni vogliono una società più giusta adeguata ad un turismo integrato tra benessere del corpo alla serenità dell’anima. – Esiste una tradizione  che andrebbe salvata dal logorio del tempo..?  – A me piace la “bigoncia”…il palio rioni, contenitore di ironia, almanacco di cronaca paesana…  –  Le piace proprio che sponde deboli siano messi alla berlina…una volta rivalutati dal tempo si trasformano in argini a difesa da frane e smottamenti…- Riconosco che potrebbe trasformarsi in energia negativa..ma è pur sempre lo specchio di una comunità lasciata spesso all’intemperie…  – L‘eremo  può rappresentare un contributo per il turismo pari alla capacità del Tevere…?  – Se rimane un luogo sacro e di preghiera farebbe risalire l’acqua del Tevere direttamente dalla foce ! – Gli eremiti sono esseri, persone, uomini di di Dio. Quale aspetto predilige di un eremita..?   – Guardo la persona…  – Allora non ha conosciuto Don Quintino..?   – Ne ho sentito parlare come di un santo eccezionale, alla San Padre Pio…l’ho conosciuto Padre Pio..ricordo di esserci andato con un pulman da Bologna…eravamo nella sua chiesetta..ricordo che si è affacciato dal confessionale borbottando verso di noi..”..la volete smettere di far rumore”… Mi tolga una curiosità…cosa c’è scritto su quel manifestino che sta distribuendo…?… UN INVITO PER TUTTI PER CAPIRE LA POSIZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA NEL MONDO DI OGGI…LA FEDE E LA MISERICORDIA  NEI SECOLI E IL POPOLO DI DIO nella Chiesa parrocchiale di Balze  domani sera alle 20,30  

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