Più o meno c’è da pensare che tutti, dai pubblici al privato abbiano potuto fruire del minimo riconoscimento indispensabile stabilito dai vari decreti ministeriali per ripartire dopo la pausa Covid 19: quel poco o molto da considerare la presenza dello Stato.Da giudicare un governo attento alle difficoltà.Nonostante questa dimostrazione di buona volontà,una prova di capacità,partendo dalle necessità sostenibili per il nostro prodotto e qualità,qualcuno insiste sul buio che verrà. Immaginando tutte le difficoltà per la restituzione, anzi che sollecitare su soluzioni di sviluppo della produzione.E’ ovvio che potrebbero esserci delle difficoltà qualora gli aiuti ricevuti invece che sul lavoro venissero investiti per una bella vacanza in paesi fuori dall’Italia. Sarebbero solo problemi nostri, sulla nostra incapacità di programmare con una responsabilità oggettiva di che ne avesse irresponsabilmente riconosciuta la validità di accesso all’aiuto governativo.Equivalente all’approvazione di noi tutti.Un comportamento inqualificabile pari a quello sostenuto da certe banche.Dobbiamo prendere atto della presenza attiva del Governo e altrettanta presenza delle mele marce.Questo il problema: la pulizia nel sistema.L’Italia è tornata sulla strada buona e non dobbiamo fermarci nella produzione e sviluppo da conquistare il mercato e mantenerlo con l’eccellenza italiana.Siamo stati i migliori e dobbiamo ritornare ad esserlo ancora…anche nel vaccino per il Covid 19 siamo stati i primi..ma non dobbiamo litigare tra laboratori.Serve il vaccino e non i litigi per debellare la bestia…grazie Europa …salve Bruxelles..l’arcobaleno e il Tricolore in alto e al vento degli Stati uniti europei…lettera maiuscola.Fiorello Paci