Una bella esperienza vissuta in uno spazio di cinque anni, sicuramente positiva e altrettanto significativa sulla grandezza e il bisogno dell’uomo ad immagine di Dio,evitando tutti gli interessi economici che di solito caratterizzano le persone sole.Un incontro tra due persone libere avviatosi con uno schema mentale da escludere ogni briciolo di interesse.In primo piano fin dai primi momenti uno scambio costante di notizie e aggiornamento sul piano religioso. Una verifica e probabilmente un bisogno di entrambi di conoscere i vari poli presenti sul territorio connessi alla spiritualità e alla tradizione devozionale con visite nei giorni festivi a chiese e ai vari santuari mariani della Romagna e circostanti.Una comune esigenza tra due persone dopo un incontro casuale, dovuto ai bisogni da poter avviare un dialogo per colmare il comune desiderio inconfessato d conoscere e comunicare.Partecipare la propria esperienza nascondendo le proprie capacità che non sfuggono alla curiosità di entrambi confrontandosi non per giudicarsi ma per conoscersi.Riaffiora così il proprio vissuto rivelando subito una gradevole diversità di sentieri.Non sono sicuramente paralleli, ma neppure opposti. Nessun dubbio che siano interessanti ed emersi per smorzare il vuoto della solitudine.Un sentiero laico, a ridosso del Cupolone, battuto dalla figura femminile,con tutta la consapevolezza di Roma capitale,un pregio nazionale.Caratteristica ben nota alla figura maschile dovuta al lavoro ed alle scelte romane .Talmente decisiva l’esperienza romana da determinare tutto il cammino di una vita alla luce della formazione nell’ambito di San giovanni Bosco.Aspetti che accomunano la passione per il ritmo e la gioia salesiana per l’allegria avvicinando la distanza tra i due sentieri: la danza e l’allegria.Un cammino sempre alla luce del sole.Un comune denominatore la passione per le camminate in ogni tempo e la frequenza costante al mistero eucaristico.Qualche discussione sul trascendente che appartiene a Dio esulando dai confini dell’uomo, presente invece negli uomini di Dio.Amici fortunatamente della figura maschile,con episodi incomprensibili per gli stessi familiari,tanto cari invece al solo figlio Dani. Ieri purtroppo si è chiuso il ciclo per una distrazione…al mattino per il buon giorno ho chiesto dove avremmo preso il solito caffè…per me un orzo…stamattina fa freddo .piove..sto a casa… Bene ho scritto ci vedremo poi…Di solito siamo in tre…Non potendoci vedere ho telefonato alla terza…Sono a casa …sono stata a prendere il caffè .Ho detto grazie…contemporaneamente mi è arrivata la notizia sulla probabilità di una Rimini rossa..e ho detto Stop ai cinque anni bellissimi…adesso la Romagna teme…sono la bandiera di speranza tra la gente…gente di mare coraggio e avanti. Fiorello Paci