Un episodio successo poche ore fa …il blocco improvviso di una macchina al laser a Rimini…causato dall’aura.

Avrebbe dovuto essere un intervento di routine di capsulotomia al laser  per il trattamento della cataratta secondaria. Avrebbe però non c’è stato per il blocco della macchina. Il medico,esperto e amico ha commentato: ” un segno che non doveva essere fatto “.L’aspetto più curioso dopo il controllo che la vista è di 9 decimi,verifica per  il rinnovo della patente.Intervento concordato il 24 di Gennaio dopo la visita oculistica sempre con lo stesso professionista, una persona eccellente che onora la classe e l’ambiente del suo lavoro. L’arte medica. La privacy non mi consente di citarne la fonte. L’episodio collochiamolo pure tra la casualità, teoria abbastanza frequente nella vita dell’uomo.Il cosiddetto destino. Al mio paese una famiglia benestante l’aveva fatto incidere sul capitello del portone di casa.Una frase latina: “sic fata voluere.”Così volle il fato: un direttore di Banca. La cosa che mi intriga maggiormente sull’intervento mancato la carenza di  due diottrie al controllo della prima visita, sei giorni prima, rispetto ai quasi 10 decimi dell’odierno controllo.Una cortesia del medico specialista dopo averlo informato  di un problema apparso dal 26 Gennaio, due giorni dopo la visita. Me ne sono accorto lunedì scorso in macchina  andando nella zona industriale di Sant’Arcangelo. C’era il sole con l’impressione di trovarmi in una foschia  leggerissima che mi impediva di tenere sotto controllo il quadro della macchina.Mi confortava il pensiero che avrei eliminato il problema con l’intervento alla cataratta secondaria nella giornata di oggi. Una sorpresa per tutti dopo il commento del chirurgo oculista…rivolto alla capo sala :” la colpa di questo signore,appena aperta la porta dell’ambulatorio, la sua “aura” ha bloccato la macchina.L’aura è  stato un argomento di discussione negli anni 60/70 e non mi ha mai interessato più di tanto mentre invece negli ultimi  15 anni ho assistito a numerosissimi episodi sulla trascendenza.Uno spazio degli angeli tra la terra e il cielo:ci vivo e non ci faccio più caso.Uno spazio energia che rinnova tutte le cose,uno spiraglio di eternità che rallegra l’anima e il cuore per il nostro domani con gente configurabile a noi e saremo noi senza il peso della materia. Belli e leggiadri come gli angeli e il nostro Dio. Miliardi di persone felici per la perdita  della   moltiplicabilità…smarrita in anticipo per l’attacco dell’uomo all’Albero della VITA…e non è casualità. La scelta dell’uomo di uccidere ogni anno 50 milioni di vite umane.Ringrazio il Cielo per la mia aura e ne sono felice se porta speranza e serenità nell’inquietudine e stabilità nell’incertezza senza la gioia di vivere. Oggi festa di san Giovanni Bosco:un sentiero iniziato a Strada in Casentino il 29 Settembre 1942.Collegio: ho pianto tre giorni. Tre giorni,un eternità.                     Fiorello Paci 

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>