SENZA ACQUA SENZA SPERANZA

senza acqua senza speranza

                  di Paola Tassinari                                                             Quanto contano i 26 milioni di italiani che nel lontano giugno del 2011 votarono “sì” ai due referendum sull’acqua pubblica ? Poco o niente. Da pochi giorni questa è non solo la realtà, ma anche la risposta ufficiale del governo Renzi: la gestione dei servizi idrici non deve essere pubblica, ma di mercato…notizia del marzo 2016 sul Fatto Quotidiano. Il prossimo business sarà l’acqua, le voci silenziose si infittiscono, piano piano, crescono in silenzio fino a quando non ci accorgeremo che l’acqua è diventata un mercato. La vita nella Terra nasce dall’acqua, l’acqua è la fonte della vita, ma la scialacquiamo,sciuponi e dissipatori, totalmente presi dall’ovvio, cioè della presenza a iosa di acqua, che può essere possibile che ce la facciamo scappare da sotto il naso. L’acqua che compriamo a quintalate in bottiglie di plastica, così inquiniamo allegramente, mentre abbiamo l’acqua del rubinetto. Sto parlando dei romagnoli, che si sono dimenticati, che solo trent’anni fa giravano botti per il rifornimento dell’acqua e la doccia si interrompeva, per mancanza di acqua.   Poi, dalla metà degli anni Novanta, acqua in abbondanza. E per giunta anche buona. Anzi, buonissima. Tutto questo grazie a Romagna Acque e alla diga di Ridracoli. Giorgio Zanniboni, presidente dal 1979 al 1990, di Romagna Acque, si diceva che avesse un     caratteraccio, ma con la sua prepotenza, pervicacia e determinazione è stato fondamentale per quest’opera. Lo ricordo con tanta ammirazione, con me non è mai stato burbero, mi guardava con occhi dolci e ironici e sorridendo mi diceva sempre… ah, che acqua buona ho dato alla Romagna. Diceva ciò con tanta soddisfazione, si percepiva che era stata fatta una cosa GIUSTA. Beh, ora Zaniboni è nel mondo dei più e si sente tanto la mancanza di romagnoli come lui capaci di combattere con tutte le armi per il bene. Il bene assoluto e intoccabile è proprio l’acqua, fonte di vita e di sacro: non dimentichiamo le fonti miracolose, con un sorriso di sufficienza. Queste fonti sono cariche delle vibrazioni e del Pensiero di migliaia di persone che da millenni, si sono avvicinati alle fonti con speranza e fede. Esperimenti scientifici dimostrano che l’acqua ha memoria e tende a purificarsi e disinquinarsi…tende al bene. Se si perde l’acqua si perde tutto, anche la speranza.

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