Sono anni, che libere voci come IL VELIERO avevano puntato il dito contro un sistema marcio e corrotto, senza un minimo riscontro.Lo stesso protagonista che aveva tentato di affrontarlo ne è rimasto schiacciato: Matteo Renzi di Firenze.Questo commento non vuol essere il volo del corvo sulla preda ,neppure il lamento del coccodrillo che piange dopo aver sbranato il ferito. Uno sguardo al distacco totale del mondo dorato di una politica lontana dai problemi di elettorarato stanco di essere preso in giro: di quel 32 abbondante di CINQUE STELLE il 25 % è da ritenere uno schiaffo ai costi esagerati della mansioni dei legislatori e degli amministratori pubblici. Ho tentato inutilmente di farlo capire ai dirigenti locali del PD iscrivendomi in un partito nella speranza di far arrivare al vertice le richieste della strada: in due occasioni nel circolo di raccolta degli umori ho tentato di far sentire la voce degli elettori senza alcun risultato. Solo risposte di carattere socio politico sentite da anni alla base di una filosofia da padri della patria della costituente. Belle parole lontane dalla necessità di tutti i giorni. E’ mancata una stretta connessione tra la politica e le esigenze di una vita costretta a cambiare giorno per giorno. Una instabilità paurosa nel mondo del lavoro da strozzare l’economia e la voglia di impresa a fronte di una politica inamovibile da un egoismo inaudito per difendere le proprie spettanze in un momento difficile come l’attuale. Queste cose non le dico da adesso e visto che mi era stato impedito di manifestarle nel quotidiano dove scrivevo LA VOCE ho ripiegato su questo guscio di noce del web IL VELIERO. Non era difficile prevedere un risultato come quello della consultazione elettorale di ieri: è da oggi che comincia il difficile. Sradicare il fasciame di un privilegio cotruito in modo così intelligente da essere mantenuto istituzionalmente con la Costituzione:ieri ho votato per Matteo Renzi per ringraziarlo di aver tentato di risolvere i problemi con il referendum sulla Costituzione. Non è stato capito e avrebbe dovuto andarsene anzi che resistere. Di fatto però sarà difficilissimo risolvere questo marciume: prospettavo il progetto Isaia per un progetto di pace. Solo con l’aiuto di Dio vedremo abbattere queste brutte barriere dell’egoismo: un fasciame marcito che resiste. SPERIAMO. In bocca al lupo ai vincitori. Fiorello Paci tutto confermato alle h 9,10