Romagna canora tra i monti…con l’orchestra Moreno il biondo a Palazzi

Un successo straordinario in una frazione di Sestino addosso a Badia Tedalda, nella frazione Palazzi e non è una novità che tra i monti arrivino orchestre dalla riviera.La novità la presenza di un orchestra  spettacolo, Grande Evento, il nome: è stata un emozione come ci trovassimo nei pressi di Savignano. Culla della musica da molti anni.   Non è facile trovare dei complessi che non tralascino nulla allo spettacolo, dalla recitazione ad un repertorio ricco in grado di risvegliare in qualsiasi età l’amore per la musica e le canzoni.11 o 12 il numero degli orchestrali e la presnza nell’aria di Secondo Casadei. Aria di festa, musica da ballo ma così espressiva, da ascoltarla in piedi senza stancarsi:molto suggestivi l’ambiente, anche se di notte la frazione dava l’idea di un bel greppo. Non  conoscevo Palazzi di Sestino ma  se dovessero organizzare un concerto così bello con la neve, ci tornerei anche a gennaio. La musica riscalda e certe canzoni fanno parte del diario della nostra vita. Eravamo in due, saliti lì da Pratieghi : io e mio figlio Cristiano, che non avevo mai visto così gioioso. L’osservavo e potevo leggere nei suoi occhi la soddisfazione di averlo seguito: lui aveva avuto modo di conoscere  Moreno, mentre a me è parso  di aver incontrato recentemente il sassofonista Fiorenzo Tassinari. ci trovavamo  sotto il palco e non riuscivo a liberarmi di un riflettore…che mi metteva in  in luce Se mi spostavo mi seguiva..Abbiamo ascoltato tutta la prima parte dello spartito Romagna…e andando via  ci siamo persi la musica da film. Le più belle colonne sonore della cinematografia mondiale. Non mi ero mai divertito così tanto ascoltando della musica…tra i monti. L’aspetto che mi ha maggiormente colpito il professionismo degli orchestrali, la signorilità nell’abbigliamento e una armonia della gestualità da pensare ad un gruppo che lavora sodo per meritarsi la stima e l’affetto della gente..la mia gente sottolineava Secodo Casadei. Mi convico sempre di più di imparare a ballare…è bello ascoltare ma riuscire a volteggiare è come rivestirsi di note andando incontro alla vita trasmettendo la gioia di viverla. Vorrei citarne qualcuna delle canzoni più belle..avrei ascoltato volentieri anche Fiorin Fiorello… che Maurizio Baroni programma sempre se mi vede nelle serate tra i social…ma non c’è stato bisogno…ero con mio figlio Cristiano…due ragazzi sotto la luna…come quando era bambino…alle manifestazioni  musicali del Porto..ma anche Gloriamaria con la musica non scherza..e tutti miei nipoti sann o suonare e cantare…e ioda bravo nonno  ho riscoperto la chitarra di mio padre…buon sabato sera a tutti. Fiorello Paci

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