…POTREBBE ESSERCI... un bel convegno la due giorni delle Acli svoltosi l’10/ 11 Settembre nel Castello Malatestiano. Ho seguito con grande interesse le due relazioni Famiglia/ Lavoro cercando di inserire una proposta di lavoro: Promo Giovani. La conclusione ideale di un pellegrinaggio realizzato con un amica,in un ciclo di domeniche pomeriggio alla ricerca dei luoghi sacri del circondario di Rimini. Una riscoperta del culto mariano in terra di Romagna: il bisogno di femminilità,l’importanza della donna, il senso della dolcezza sia nella famiglia che nel Lavoro. Sapevamo che l’ultimo impegno della giornata sarebbe stata la partecipazione alla relazione sul Lavoro nel Castello Malatestiano alle ore 18. Solo che il Gran Premio motociclistico di Misano ha rischiato di lasciarci al palo: alle 18,45 siamo rimasti imbottigliati sull’adriatica quasi all’altezza di Olivieroe siamo riusciti ugualmente a parteciparvi. Non ho mai partecipato a gare automobilistiche, a slalon gomme: una bella esperienza. Siamo riusciti a non perdere i relatori. Sala abbastanza gremita. L’argomento lavoro infatti affascina tutte le età: evidente la scarsità di lavoro per i giovani e preoccupante la disoccupazione di non pochi cinquantenni. Problemi a catena, difficoltà per le istituzioni, associazioni. finisce sempre in energia negativa con lo stesso valzer: la crisi e l’oceano dei tempi che cambiano,l’epoca dei robot. Cose vecchie, che ci sono sempre state: dalla pila che ha spento i lumi a petrolio ai treni a scartamento ridotto,che hanno messo fuori campo carrozze e carrettieri da spaventare i ricchi terrieri.La meccanica,l’elettricità hanno creato posti di lavori per centinaia di migliaia di persone: anche per i robot ci sarà sempre la mano dell’uomo. Della relazione, che ha coinvolto sindacati, centri dell’impiego, formatori, ho colto l’aspetto che mi interessava in modo particolare: la possibilità di inserire dei giovani da non escludere cinquantenni, in un settore da riscoprire, che una grande catena di vendite on line ha già fatto propria. Non è il caso di lasciar perdere gli occhiali del passato, come ha sostenuto il sindacalista. Attento ed intelligente.Promo giovani, attinge e fa del passato il motore di questa iniziativa:togliere i giovani dal senso della crisi che giustifica e distrugge capacità creatività e genialità. Un lavoro che parte dove on line si ferma e si blocca. On line ha dato una bella radanata ai costi: Promo Giovani non sarà contro le vendite on line.Andrà oltre la vendita delle immagini. Metterà in condizioni di acquistare agli stessi prezzi dando la possibilità ai giovani di conoscersi, di vedere e incontrarsi con il mondo del lavoro, con la gioia dei frutti del lavoro. Un periodo di formazione metterà in grado di poter fare un esperimento da riempire quello spazio vuoto della mente sul” lavoro che non c’è”: invece è solo a portata di mano. Un attività che ho svolto con entusiasmo per una trentina di anni, anche come formatore, e tre anni come imprenditore. E’ ovvio che riproporlo con lo stesso entusiasmo, con la piccola differenza dell’età, qualche dubbio sorge nell’appiattimento generale, nell’indifferenza. Ho capito perfettamente che il mio intervento ha destato stupore: venerdì prossimo sarà la volta di un incontro con un parlamentare molto sveglio. Dopo anni di provocazioni, incontri, scontri con l’impresa stupida,approcci con la comunicazione, ho riallacciato il rapporto con Le Acli e in un convegno delle Acli ho dato fuoco alle polveri. Il fiammifero me l’ha allungato il fuochista del Web, Giuseppe Muscolino, l’energia per riattaccare la spina un amica: ieri ha detto. Gli obbiettivi li abbiamo già visti tutti: il sacro delle colline romagnole, le sagre di paese, le balere sono la forza della gente di Romagna. Una meraviglia,tante le sorprese, camminare tra i sentieri sulle tracce di Dio, per dare una mano al proprio prossimo. E’ vivere ! Fiorello Paci