Ritorno sul sentiero per asfaltarlo di pensieri e di principi sani per convincerla a non demordere da poter dimostrare che la politica non deve razzolare sul passato per riportare un popolo desideroso solo di tornare a vincere e non sentir discutere chi possa continuare a portare avanti il lavoro usato…ma chi sarebbe in grado anche di sostituire il capo cordata Draghi sul piano autorevole europeo ? se non lo stesso Draghi a fronte della stima e la fiducia di cui di è circondato che altri non hanno mai avuto ? La mia, caro presidente non è dialettica ma solo logica stringente che di solito prima disarma poi convince. Così l’elettorato se ne tenesse conto, non premierebbe più chi urla o strepita. E’ con l’Italia che lavora che stiamo risorgendo. Soprattutto però con il denaro europeo che Draghi conosce perché l’ha sapientemente amministrato come nessuna altro è riuscito tra gli attuali politici di spicco. Per quanto riguarda la nostra economia non ci confortano tanto le prenotazioni ai ristoranti del sabato sera e non credo proprio che succeda soltanto a Rimini…se tra i dati Istat a piangere di più sono i responsabili del turismo mare montano..e qui ha buon gioco l’estrosità del clima che cambia continuamente. Fortunatamente l’Amazzonia non è l’Europa anche se ne paghiamo noi le spese di questa maledetta soia. Una superfollia certificata che fa deforestare il nostro respiratorio naturale. Caro presidente Mattarella bisognerà darsi una svegliatina per impedire questo sacrilegio naturale che fa guadagnare soltanto miliardi in medicine ….se è vero come è vero che sarebbe molto importante però pensare anche ai fatti nostri rivestendo di grigioverde la nostre guardie forestali per salvare e proteggere il nostro abbandonato Appennino. Mi fermo qui. Nell’invito precedente ad accettare le ho fatto un cenno sul progetto Isaia. Non n è un trattato surrogato da sociologi od economisti ma un semplice diario dei giorni nostri. Le nostre patologie, la fragilità di una comunità che si è staccata dalle tradizioni e dalla storia.Disorientamento come per il popolo vittorioso massacrato in Egitto e Babilonia. Noi come loro. Il nostro re Ciro la banca Europea…loro con la gioia di ripartire e di ricominciare il canto di Isaia …quel ribaltone che il profeta ha visto ed io ripropongo da stilare un programma per rinascere insieme…con una base che solo dall’Italia poteva ripartire…per la sua bella pista di lancio…lastricata di Pace dal 1945…Non ho fretta ma nel giorno deal mio compleanno glie lo vorrei presentare…è la persona più giusta per dare il via per la sua realizzazione…come Presidente della Repubblica della Pace è l’ideale. E’ logica.
. Con stima cristiana Fiorello Paci