Prima di tutto un grazie a chi mi ha ricordato che oggi li calendario liturgico della Chiesa di Roma ricorda questo grande uomo, filosofo teologo e santo.Tommaso d’Aquino che si è fatto le ossa con Alberto Magno.Uno studioso che ha voluto rendersi conto e dare una soluzione alla nostra esistenza partendo dal nostre esperienze che viviamo giorno per giorno.Dai problemi, paure emozioni gioie dolori fame sete abbondanza digiuni povertà ricchezza rughe bellezza sani ammalati forti deboli guerrieri pacifisti astemi ubriachi fedeli traditori… sostantivi e aggettivi che fanno dell’uomo un bell’armadio da quattro stagioni.Che pizza la vita. Tommaso d’Aquino si è fermato alla pizza ma non l’ha mangiata.Volta e rivolta come una bella frittata ha voluto studiarla e capirla e ha voluto lasciarci il frutto della sua ricerca.Ho fatto il primo anno di teologia,poco per assaporarne l’aspetto teologico, soddisfacente il filosofico che mi aveva permesso di constatarne la mente bella e aperta armonizzata con la ragione dedicate allo studio alla ricerca da capirne quell’ amore innato viscerale per l’approfondimento.Mi pare che anche l’aspetto somatico del capo non fosse inferiore alle mente e ogni volta che si trovasse di fronte ai codici del mistero e cercasse la soluzione ad ogni costo per l’amore e la fede che nutriva in Gesù tentava di infilarsi con la testa nel tabernacolo. Il salotto,la casetta del salvatore Gesù. Aristotele aveva fatto dell’anima una vita a sé, interpretazione ripresa e ampliata da sant’Agostino e smantellata dallo studioso di Rocca secca.C’è poco da ridere il Dottor angelico è nato lì. Viene in mente anche a me questo paesino immortalato da Brignano…riuscito ad un comico amico e non ad un santo che mi piace veramente tantissimo,aggettivo che piace tanto ai bambini quando chiedi loro..vuoi bene ai nonni ?Mi viene da pensare che pochi sapessero che il grande Tommaso fosse nato a Fossasecca e morto a Fossanova a soli 49 anni. Aquino il feudo da cui dipendevano le due frazioni nei pressi di Frosinone.Come dire oggi Pratieghi Caprile di Badia Tedalda. L’anima siamo noi dentro di noi con tutti quegli aggettivi e sostantivi che viviamo giorno per giorno accennati all’inizio dell’ articolo,l’anima sorella della mente,apparsa con la creazione del mondo…che scende da Animopoli…(…città nel cosmo…appellata oggi per la prima volta dal vostro cronista di strada..mi piace creare e seminare il dono di Dio..)…le anime risiedono lassù in attesa di armonizzarsi con un corpo sano a volte un pò meno..ma l’anima che configura il corpo non ha difetti anatomici…bellissime tutte…con lo stesso anno..33.Come la vita di Gesù. Tommaso sapeva che l’anima è perfettamente in armonia con il corpo. Io so che è bella …attraverso il racconto che mi ha fatto Fra Daniele con il suo viaggio di andata e ritorno dal Cielo. Santo Padre Francesco lo faccia santo subito Fra Daniele…questo il grande problema di questo secondo millennio…non esiste più la consapevolezza dell’anima…che urla e strepita l’anima soprattutto nei giovani quando bevono o si drogano…ma soprattutto si vede nel sorriso dei bambini…abbiamo bisogno che non si addormenti l’anima. Un abbraccione Tommaso d’Aquino …un grazie ..una carezza a chi me lo ha ricordato…distratto il cronista di strada. Fiorello Paci