Un bell’argomento,probabilmente un nodo che attanaglia sempre e non risparmia nessuno quando si prega e non si ottiene tutto e subito.Dobbiamo considerare sempre i nostri limiti fissati nella Bibbia dove si riconosce che le nostre strade e i nostri pensieri non sono identiche ai Suoi.Ammesso e concesso che ci sia un Altro al di sopra di noi. Un Altissimo che vede benissimo.Ho titolato queste quattro righe con il Padre nostro, una preghiera risolutiva consigliata direttamente dal Figlio di Dio.Gesù.Il Cristo uomo non faceva un passo senza aver interpellato il Padre e quanto basta per capire l’importanza delle parole e il valore di quella preghiera che proviamo a recitare insieme per ottenere la grazia che in questo momento ci sta a cuore.Immagino quindi che la casa,impropriamente l’ufficio quando si dovrebbe solo lavorare,passeggiando o in cattedra durante un compito in classe o in una corsia di ospedale o immersi nella propria inquietudine per ristabilire i rapporti per la frattura di una relazione o assillati da un bisogno speciale per una malattia inaspettata insieme e con il cuore in mano, preghiamo.” Padre nostro che sei nei cieli”:un riconoscere la distanza e implicitamente quel pizzico di fede importante da definirlo papà.Quindi vicino, accanto,da trovarsi sotto il suo sguardo attento nel momento del bisogno che ci ascolta.Attenzione a quello che diciamo.” Sia santificato il tuo nome e venga il tuo regno.”Ammetterne la santità che fa prodigi e augurarsi che arrivi un bel regno con Lui re e guida sicura.Quella sicurezza che cerchiamo tutti.La certezza che ci sta ascoltando Colui che muove mari e oceani terre e pianeti: il Re dei Re qui con noi.” Sia fatta la tua volontà in cielo e in terra.”E’ ancora fresco l’annuncio degli Angeli di fronte alla grotta di Bethlemm…pace in terra a tutti gli uomini di buona volontà. Più che chiaro che Dio Padre vuole la pace sulla terra e non è Lui la causa di guerre, malattie, scontri continui., diverbi,dissidi …ma un mondo perverso voluto così da chi lo combatte…il maligno, rospo volante per le ali degli angeli..il cattivo.Un riconoscere che potrebbe mettere il becco fino alla porta del cielo, difesa da Michele l’Arcangelo.Il potere limitato al maligno.Il Padre sorride perché ne conosce la fine.Sicurezza per noi.Avanti preghiamo.”Dacci oggi il nostro pane quotidiano” Non si riferisce al bisogno di ieri o di domani ma di oggi:tutti lo abbiamo questo pane quotidiano che l’avversario del Padre vorrebbe toglierci da maledire la nostra nascita.Un assassino il cattivo ai limiti del possibile…e il Padre sorride per avergli sbarrato la strada dell’anima che vivrà sempre.Per il Padre invece non esiste l’impossibile.La certezza di tutto:guarigioni, cambiamenti di stato e qui siamo noi con i nostri problemi che daremo a Lui alla fine della preghiera meditazione che stiamo facendo per la prima volta…un cronista di strada con i propri quattro lettori.”Rimetti a noi i nostri debiti come noi rimettiamo ai nostri debitori”Sdraiamoci a terra e occhi al Cielo:questo il dramma la nostra vecchia ignoranza che non ci permetteva di ottenere con le nostre suppliche del Padre nostro di prima.Debiti sta per tutto il male fatto da noi agli altri mancando di rispetto agli assenti.Il piacere a noi il male agli assenti:lo sparlare,l’offendere una moglie o un marito con i tradimenti…siamo sempre noi..sempre tutti…è dura riconoscerlo..è più semplice ammetterlo quando siamo noi gli offesi,i traditi, i trafitti da spade,il Padre ci sta osservando attentamente per capire o vedere se siamo capaci di perdonare chi ha offeso noi…offeso ucciso..schiaffeggiati a calci…come il figlio Gesù…lezione del Padre…lettori è importante…insieme chiudiamo gli occhi e perdoniamo…chi ci ha crocifissi senza ucciderci…per squalificarci..deriderci..occhi al Cielo perdoniamo…”…non ci indurre in tentazione “..il Padre sorride perché lui è solo pace …a volte per dimostrare al maligno che anche le sue creature possono sconfiggerlo e permette al maligno di arrivare fino ad un certo punto..come a Giobbe..come a a ciascuno di noi quando siamo sotto prova..per avere la pace della quiete dopo la tempesta..”..liberaci dal male. Amen “..come faceva Gesù in Galilea con i malati..i suoi preferiti come noi in questo momento che affidiamo sulle mani del Padre il nostro problema…Grazie Spirito di Dio per questo Padre nostro…il sole e la sua luce illumini il mondo. Pace e gioia. Fiorello Paci