Questo è l’ultimo articolo sulla Madonna del collo lungo, l’altra volta vi ho parlato della fascia/cintura di Maria, questa volta lancio un’ipotesi per quel colore azzurro/blu del mantello svolazzante. Sapete quel blu chi rappresenta? Ve lo dirò dopo. Ora voglio ricordarvi che il nostro Tricolore rappresenta le tre Virtù Teologali. Il verde simboleggia la speranza, quella stessa speranza a lungo coltivata e spesso delusa durante l’Ottocento, di un’Italia unita e libera; il bianco simboleggia la fede cattolica, professata dalla pressoché totalità degli Italiani, valenza che il colore aveva ed ha ancora oggi anche nella bandiera pontificia, col bianco della fede e il giallo del tradimento di San Pietro; il rosso sta per l’ardore della carità che ha spinto gli italiani a sacrificare sangue e vita per l’Unità del Paese (nella cultura cristiana tanto la carità che il martirio sono simboleggiate dal rosso). Come vedete i laici che si dicono laici, lo sono proprio in fondo, in fondo? Come fanno ad esserlo quando i loro stessi simboli sono intrisi dagli emblemi della Chiesa?Il colore azzurro è simbolo della comunicazione attraverso la creatività, è il colore della lealtà e dell’idealismo, è il colore per antonomasia della Madonna, è il colore simbolo patrio del nostro Paese. L’azzurro savoia è il colore nazionale italiano. Le sue origini risalgono al 1366, quando il Amedeo VI di Savoia, in partenza per una crociata, volle che sulla sua nave ammiraglia, accanto allo stendardo dei Savoia, sventolasse una grande bandiera azzurra in omaggio a Maria. L’Italia è il Bel Paese e l’azzurro è il nostro colore nazionale utilizzato in vari ambiti ufficiali, tra cui vi è pure la maglia azzurra dei nostri azzurri. E di che colore è la Bandiera dell’Europa? Termino, elencandovi i simboli della nostra Patria, così almeno per ricordarli. La bandiera tricolore, il Canto degli Italiani, ovvero l’Inno di Mameli, l’emblema della Repubblica Italiana, lo stendardo presidenziale, la coccarda italiana tricolore, la festa della Repubblica italiana, ovvero il 2 giugno, il Vittoriano o altare della Patria, che ospita il Milite Ignoto, l’Italia turrita, il corbezzolo, la lira italiana, l’azzurro, le meravigliose Frecce Tricolori, lo stemma del Regno d’Italia, che venne sostituito nel 1946 dall’emblema della Repubblica, e la Stella d’Italia il simbolo identitario più antico dell’Italia.