Son dovuto entrare nel mio giornale per rispondere al commento di una lettrice della mia pagina FB. Il senso di quella riflessione la delusione che nasce per il protrarsi dell’attesa e tutto è attesa a partire dal primo vagito tra le mani della “levatrice” prima di arrivare nella sicurezza tra le braccia della mamma. L’attesa è e sul calar del sole con le prime ombre il sole si nasconde ma l’attesa non scompare e si ritira lentamente nell’angolo più segreto del proprio cuore, il cantuccio dell’anima. Il corpo riposa e l’attesa veglia.L’attesa un raggio di luce dell’angelo custode. Il dono più bello che Dio abbia messo a disposizione dell’uomo per comunicare…E LA bibbia è piena di personaggi in attesa e quella più luminosa cantata dai profeti ,l’attesa di un Re salvatore, arrivato in una grotta da sollevare uno scandalo nelle Sinagoghe.Natale è attesa dopo duemila anni dalla sua nascita. L’attesa è vita e fortunato l’uomo che ancora può disporre di questo dono ma ancor più fortunata.è l’attesa la persona attesa: un balcone fiorito di rose di gigli profumati i testimoni di un cuore che batte e si riempie di luce all’apparir del bene amato…un figlio che ritorna dalla guerra,un marito dal lavoro, un sogno che si avvera, tra poco è Natale, grazie cara lettrice.La prima volta che rispondo ad un commento…è… l’attesa…il cuore di un giornalista che parla. Grazie. Fiorello Paci