L’Africa e Rimini piangono la loro leonessa…Marilena Pesaresi tra gli angeli neri

Se ne è andata in silenzio la Dottoressa Marilena Pesaresi lasciando un gran vuoto nella sua famiglia,partendo dalla Villa Maria diretta dalla sua cara amica dottoressa Carloni: il fratelloTonino  cardiologo e anello di congiunzione di tutta la  famiglia Pesaresi  con la leonessa che sa… ramo forte di una stirpe ricca di valori.L’ho conosciuta poco tempo dopo da quando aveva deciso di passare il timone del suo Ospedale di Mutoko nello Zimbabwe.50 anni trascorsi in mezzo al dolore e alla povertà, due caratteristiche che fanno poco Romagna ma riescono a commuovere il cuore dei romagnoli,diviso tra vigneti e gente di mare.L’avevo conosciuta durante un evento estivo, Arco in Danza, con l’opportunità  di sapere e conoscere la sua vita professionale , dal corso di laurea, alla sua specializzazione in ortopedia, ad una fiamma di ragazza di Romagna spentasi appena accesa. Osservavo la danza e man mano che proseguiva il suo racconto notavo una perfetta armonia tra la musica e le sue parole.Ad un tratto ha squillato il mio cellulare, mio figlio da Palermo, e la Leonessa dal cuore grande come in un inciso ha sussurrato …”..è un messaggino ?”…no..ho solo risposto…un figlio. La notizia  della sua scomparsa mi ha sorpreso ma non mi ha stupito per la sola certezza del premio ricevuto per aver speso la sua vita ad alleviare la sofferenza dei malati e per aver restituito il sorriso a tanti bambini guariti da gravi malformazioni cardiache.Sicuramente una donna speciale di una Rimini giardino di Dio per una realtà che va ad aggiungersi alle iniziative religiose partire dal porto di Rimini. Il trionfo della laicità al servizio degli altri..un tipo di altri che ha subito l’assedio deigrandi  interessi da vederla la leonessa come una pirata di Dio rispetto ai rapinatori colonialisti.Ho scritto con il cuore questo messaggio di gioia e dolore perchéproprio nella mia famiglia c’è un legame con Marilena attraverso sua nipote Silvia…mamma di Davide Paci. La domenica mi trovo spesso nella chiesa di San Nicolò con la famiglia Pesaresi..quella carrozzella ha lasciato un gran vuoto …e il messaggino ?…lietissimo di spedirtelo in mezzoi tuoi angeli neri…ti voglio un gran bene…abbiam perduto la carrozzella…ma abbiamo un angelo in più…da terra un abbraccio.   Fiorello

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