LA VITA COME UN FIUME ha il “letto” a due piazze …CORPO /ANIMA…Materassaio Dio.

TERRA/CIELO l’acqua che scorre dalla sorgente alla foce,salutando la terra abbracciata dal mare. Acqua dolce acqua amara con primi  i raggi del sole inizia lentamente l’ascensione  verso il cielo: purificata delle scorie  di un agricoltura mortificata dalla terapia intensiva per una moltiplicazione della produzione .Terra  abbandonata dai buoi,dalle memorabili levatacce degli agricoltori incantati più dal petrolio dei magici trattori che dal sudore dell’estate. Il salto dal letto dell’alba. Miracolo economico, un successo del gallo meccanico alle quattro del mattino. La sveglia un rito e alzabandiera dei contadini: un addio all’era del sudore e delle vanghe contemporaneamente saluto e benvenuto al grande Lamborghini.Nuovo principe dei fruttuosi  solchi e e mitico re dei granai. Tornando al letto del fiume a due piazze l’Industriale di Cento ha permesso   di recuperare un ora di sonno e qualche figlio in più tra gli “operatori ” agricoli favorendo una vita meno schiavizzata al corpo. Il corpo, una delle due piazze: una vita grama e di stenti non favorisce sicuramente l’armonia tra il corpo e l’anima.E’ proprio l’anima a perderci:il Dio di tutti di quel lavoro  millenario non faceva  perdere neppure un  secondo.Il bilancio non si chiudeva con il padrone a fine anno: è Dio Padre che registra fatiche sovrumane, è Lui  che da il biglietto di ingresso senza sconti o privilegi. L’unico avvocato riconosciuto da Dio Padre è la Madonna, la madre di Gesù. E’ Lui il materassaio che controlla la vita a due piazze: in quella dell’anima non lascia spazi a chi permettiamo spadroneggi nella piazza del Corpo. Ha tentato di farlo anche con il Figlio di Dio dopo averlo trascinato nella guglia più alta del tempio: lo ha fatto con il primo Papa, San Pietro. Non dobbiamo stupirci o meravigliarci di cadute tra i nostri limiti: dobbiamo solo essere consapevoli che ci facciamo del male. Non ci amiamo se non riusciamo a rispettare il nostro corpo: Dio segue passi e respiri del nostro corpo. Conosce la nostra buona volontà e i nostri sacrifici: non va perduta neppure una virgola. Ogni mancanza di amore ci verrà perdonata con la purificazione. Se perfino l’acqua, con il calore del sole sublimandosi ha lo stesso processo dell’anima per riacquistare la sua purezza. E’ ovvio che il corpo, ad immagine di Dio, debba purificarsi per passare il testimone all’anima, per salire in Cielo.La Resurrezione di Gesù, è la prova provata che la Vita continua: una sconfitta della morte. Amici cari, fratelli e fratellini c’è una giustizia armonica a sostegno e conduzione e siamo noi i gestori della Vita futura: la Misericordia di Dio e la nostra buona volontà saranno le reti di cui terrà conto il Materassaio. Gesù risorto, Cardiologo dei nostri cuori farà buona guardia..se lo cerchiamo: se ci vuol bene sfonderà la porta, per evitare un intervento operatorio di Dio Padre, Materassaio della nostra Vita a due piazze. Siamo più buoni: voi lo siete.Alla mia porta Gesù si è fatto vivo un paio di volte: una volta la porta l’ha tirata giù. Un saluto pasquale.       fiorello paci

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