LA VIA CRUCIS DELBORGO,a ricordo degli ultimi passi di Gesù condannato a morte

INGIUSTAMENTE. Accuse infamanti, secondo la  legge mosaica,come la sua presunzione di essere figlio di Dio.Un reato già sufficiente per essere lapidato con l’aggravante di guarire il giorno di Sabato.L’avesse fatto un nobile ma cosa c’era da aspettarsi da un trentenne ? Proprio nulla dal figlio di un falegname  che aveva osato e sfidato i Farisei guarendo nel giorno sacro per il popolo ebraico.Di sabato non si muove foglia che la Legge non voglia. Non è il caso di aprire una polemica con gli Ebrei considerato tra l’altro da Dio popolo prediletto:nella Bibbia infatti non  ci sono episodi di una presenza fisica di Dio. Dio è pensiero, l’Altissimo,che anima ora una colonna di fuoco,  spesso una voce, sul Sinai un roveto, nella Trasfigurazione Luce splendente. Immaginabile come l’immensità di un milione di oceani, centomila pianeti in un pensiero, un pensiero in un granello di sabbia. Una Potenza lontanissima dalla terra, in grado di aprire un corridoio nel Mar Rosso come un gigante.Arriva un giovanotto di Nazareth dichiarandosi figlio di Dio, sfacciato da ingannare il popolino con qualche magia: dare la vista ai ciechi, i sordi odono, i morti risuscitano  e quasi sempre il giorno di sabato.Un tignoso questo biondo.Se non bastasse per aumentare la fiducia delle sue cime, qualche pescatore si mette a camminare sulle acque.Inventa una bella passeggiata in mare aperto dal porto canale alla piattaforma del petrolio.Non l’ha fatto con i Dottori della Legge,con il Leviti, con gli operai del mare. Moltiplicava pani e pesci: i fornai saranno impazziti di rabbia. Stasera la Via Crucis del Borgo San Giuliano passerà vicino al forno, ai ristoranti, alla gente bene. Nella Via Crucis si ricordano le ultime ore di Gesù sotto la Croce, le sue cadute. Gli schiaffi, i tradimenti di Pietro,il viso tumefatto senza perdere quella dolcezza del suo sguardo salendo verso il Calvario con gli occhi sulla Mamma…su ciascuno di noi…sento questa presenza …che vorrei trasmettere…la Via Crucis l’avrei fatta passare sotto le finestre  dei Crocifissi del Borgo..di quelle creature corredentrici  di Gesù…che sono nel Cielo o stanno male…le persone sole..gli amici di Gesù…le Via Crucis quotidiane tra le quattro mura…i santi del Borgo San Giuliano..il mio abbraccio è tutto per loro…grazie.Grande festa la sera della Resurrezione del giovanotto di Nazareth.                                fiorello paci

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