Che solo in parte aveva riscattato la rivoluzione di Ottobre liberandosi dal despotismo zarista. Tolto un male ne è risorto un altro scaturito da un egoismo umano tra le pieghe di una mascherata oligarchia democratica. Lo stesso che è maturato dopo la caduta del muro di Berlino prima e del Bolscevismo poi. La scomparsa di autonomia e libertà dipendendo totalmente da ogni iniziativa statale, un principio probabilmente giusto e possibile nei margini della giustizia sociale ma assolutamente deleterio che toglie all’uomo ogni desiderio di miglioramento. Distrugge invece genialità e creatività favorendo indolenza la via diretta dell’alcolismo. La lenta e progressiva distruzione dell’uomo e della famiglia che solo il sudore e la tradizione rurale hanno parzialmente salvato, Questa è la Russia che solo il tempo e il desiderio di fare possono guarire. Tutta su queste poche righe lo scarso risultato delle truppe russe rispetto all’entusiasmo di combattere dimostrato dagli Ukraini. La guerra tra i due popoli fratelli è ad un punto morto aperta a qualsiasi soluzione e se esistono ancora delle grandi potenze che ragionano non devono in alcun modo avvalersene. Debbono solo indurre il Presidente Putin a firmare un trattato di pace.La Russia ha bisogno solo di calore per rinascere…l’opposto di cui ha bisogno l’Africa.Ma non di giocare al pallone ..ma di porre fine allo svuotamento di materie prime delle cosiddette grandi potenze. Signore libera li schiavi presenti in ogni potere. Fiorello Paci