La tavola, banco di prova del nostro amore per la salute e se trascurata volutamente o inconsapevolmente si trasforma nella peggior ghigliottina presente in ogni casa.E non finisce ma peggiora l’amor della vita se oltre alla tavola si distogliesse la nostra attenzione dai familiari e fosse carpita dalla televisione. Ritrovarsi dopo il lavoro, la scuola, con il profumo che abbellisce la casa preparato dai nonni favorisce il dialogo sulla mattinata appena trascorsa. Una serena pausa pranzo per tornare al lavoro o riprendere i libri per un dopo scuola di approfondimento da perfezionare quanto è stato fatto da chi lavora o appreso al mattino a scuola dai figli. La tavola importantissima per unire lavoro studio e pensione per la sua intrinseca capacità di costruire famiglia. Famiglia è cultura che fa società in grado di trasformare le unità al bisogno in popolo e piazza di Dio. Insieme si vince si può. Ovviamente un ‘immagine positiva della tavola messa a soqquadro però dalla sentinella della salute:la pressione. Partiamo dal presupposto che la salute è un dono divino che va salvato ad ogni costo e va difeso con tutti i mezzi messi a disposizione dalla Costituzione e dal diritto alla vita. Eliminando cause e strumenti cose o persone che ostacolino chi porta avanti la santa battaglia per difenderci da tutti i falliti che vogliono distruggere chi costruisce. Ho detto tante volte e non mi stanco di ripeterlo che il mio giornalismo è connesso al nostro quotidiano, alle nostre fatiche, alle nostre relazioni per arrivare al meglio del nostro cammino mettendo da parte suggestioni o destino tenendo conto dei nostri passi e del nostro respiro che deve essere bello e uguale per tutti.La salute non è un privilegio ma un dono stupendo caro amore mio di figlio Cristiano come io lo sono per voi tutti figli carissimi. Mi sono accorto casualmente di questa sentinella che ci difende e da questo istante inizia la guerra con la battaglia contro i nostri nemici della sana tavola. Un controllo continuo per misurare la nostra buona volontà, la mia soprattutto per rispettare e pretendere l’amicizia con i vicini e con le persone che il buon Dio ci fa conoscere o incontrare. Un bisogno che ho sempre avvertito. Debbo cominciare a salutare il sale e i grassi in generale. Un impegno, una promessa quaresimale: Cristiano, Luca,e chi avvertisse questo bisogno di ritemprarsi attraverso questo giornaletto, IL VELIERO, io ci sono. La salute è dono e ho scoperto che la sentinella, la sora pressione, va ascoltata. Grazie dottoressa Ricciotti. Pace e serenità.
FIORELLO PACI :SALUTE E PROGETTO ISAIA