Tenendo conto però della nostra volontà sempre. Il mio ruolo di relazionarmi con gli altri l’ho scoperto sempre per caso, da accorgermi poi che il motivo era sempre lo stesso. L’instabilità della salute nelle sue diversità da costringermi a cercare se ci fosse un rimedio per uscire dal problema. Fino ad individuare il principe della salute da poter fruire della sua energia. Sorgente per avere quel pò di serenità indispensabile per vivere da non odiare la vita. Lettori cari se avete una salute ballerina o cagionevole seguitemi pure da ricordare con gioia questo 16 Marzo. Dal Veliero un raggio di sole e di speranza per migliorare il presente di tutti noi. E’ il presente che interessava al Principe e voleva anche la certezza che interessasse al paziente la possibile modifica del problema dell’afflizione, del dolore, della malformazione. Quasi sempre la stessa domanda che poteva creare stupore o perplessità quando l’interrogativo arrivava in contropiede e toccava il cuore. “Vuoi tu vedere …camminare ..sentire…alzati e cammina…”..ci vedoooo !!! La mia è stata una ricerca continua fino a quando il Principe ha scardinato la porta di casa due volte per la mia inquieta testardaggine nell’ostinatezza di non tenere conto del dono della vita. Reliquia la mia vita dopo la sentenza romana del San Giacomo e Giovanni : due Ospedali. Tumore cerebrale: un genietto nel gioco del calcio,folletto a latino greco, innamorato del dolce stil nuovo, delle sirene e di Ulisse. Anche delle Fosse Ardeatine a due passi delle catacombe. Ma sono anche orgoglioso del mio 18 Aprile 1948…la scazzottata in via Appia Antica a mezzanotte mentre distribuivamo nelle cassette delle ville la propaganda elettorale dei comitati civici. Ne sono orgoglioso per il rischio possibile di perdere la libertà. Il tumore cerebrale non ha fermato la mia corsa ma ha intensificato la ricerca e il mio cammino e il Dio degli eserciti alla fine del primo anno di teologia 1953 ha detto stop. Uscito di scena Ulisse è entrato Mosè e strada facendo tra le bellezze del nord è arrivato Giacobbe. Uscire di strada e dover cambiar strada se non avessi avuto a turno i soldati del Principe sarei finito come Napoleone del Manzoni..il macigno rotolato..batte sul fondo e sta. Avrete capito che tutte le mie ricerche per il mio lavoro con la Utet e giornalista mi hanno permesso di intervistare i più grandi clinici europei che il destino mi ha fatto diventare amici…Dogliotti Torino del cuore e Greppi clinica medicina interna Firenze ….Dogliotti mi ha telefonato annunciandomi ..abbiam fatto una scoperta e la dico a te che stimo…Il tumore è battuto chirurgicamente….se ti piace scrivilo. Quella ricerca era la mia passione…ma venti anni dopo ho letto che il mio amico Dogliotti chirurgo del cuore è scomparso per un tumore cerebrale. Un uomo schietto, geniale ridotto dal male a 30 kg. Ho pianto e mi chiedo e mi chiederete anche voi….dove hai incontrato il Principe ?….Non a Damasco…neppure nei banchi di scuola dove ho insegnato…neanche dove ho esercitato il mio ruolo di capo Sezione all’Istituto Romano san Michele di Roma …in piazza di Spagna con il Fondatore di una Loggia…un uomo grandissimo che ha letto le mie capacità…lì il Principe forse mi ha detto no…ma adesso sono qui e mi occupo ancora del presente …affascinato dalla naturalezza che il Principe mi fa incontrare come rimedio universale per il benessere del nostro corpo…il nostro presente da restaurare negli anni 80 con l’elettrostimolazione….adesso amici belli un altra risorsa…ho recuperato vent’anni cara Perla…grazie Podologa…qualche anno anche con i piedi…oltre la scoperta recente…in corso d’opera ..ma bisogna volerlo…l’amore per la salute…e se vi sta a cuore e volete star bene e recuperare…fatemelo solo sapere e ci incontriamo dove volete ..se siete in diversi e o diverse meglio …è più facile parlare di futuro…quando si vive con un po di serenità…Fiorello Paci PS…ma guarda che somaroooooo…ho dimenticato la cosa più importante….dove ho incontrato IL PRINCIPE ?
..in una corsia dell’Ospedale di Rimini…infettivi..di Pediatria con il Primario Italo Sala..medici ricordo Cappelletti..Carlini e una dottoressa…dalla domenica delle Palme a Pentecoste 1965…Buon lavoro Daniele..hai ribaltato la famiglia !