Un estate da ricordare per il caldo e le contradizioni, per la politica con il ritorno di personaggi sconfitti sul carro dei vincitori,un estate che ha visto rifiorire tutta la riviera adriatica,un estate ricca di sagre. Il segnale più evidente che la gente dopo anni di promesse non ha perduto il desiderio e lA voglia di prendersi qualche giorno di vacanza per aver ritrovato la gioia del lavoro, energia per riconquistare posti di mercato Legati alla creatività Italiana. L’talia del lavoro e della produzione un marchio e una garanzia nel mercato dell’eccellenza tutta italiana.Considerati gli aspetti positivi della presenre stagione turistica passano in seconda linea gli incendi provocati da due o tre irresponabili vigili del Fuoco rispetto ai viglili del Fuoco che hanno rischiato la vita per domare quelli accesi dalla criminalità. Quindi un applauso ai vigli del Fuoco dell’estate 17 e dell’inverno co n la tragedia della valanga abruzzese per il coraggio dimostrato dai ragazzi dell’antincendio.Il positivo che avanza nonostante la tarma dell’egoismo continui a resistere. Anche la pazienza e l’amore armi consuete della bontà stanno resistendo agli attacchi di Lucifero che vive di odio nutrendosi di divisioni e rivalità. E’ l’estate 17 desiderosa di silenzio e solitudine, i fiori più belli che vivono e crescono tra i monti dell’Appennino.L’Italia può farcela ad uscre dalla crisi,avendo forza ed energia tra le sue braccia lungo la dorsale appenninica.Qualche giorno fa mi sono trovato casualmente in una frazione di 200 abitanti impegnati tutti in una manifestazione di prodotti tipici per servire in tavola e un organizzazione perfetta da accntentare un migliaio di persone senza una smagliatatura dalla cucina alla distribuzione.Il trionfo dell’italia unita che lavora a dimostrazione che insieme possiamo raggiungere qualsiasi risultato. Basta con l’egoismo, con l’odio e la distruzione. Dobbiamo entrare in un altra dimensione,la sfera dell’amore, per tornare avincere a vi vere.Dobbiamo amare la vita impegnandoci di farla vivere a chi teme di perderla…quanto sto imparando tra la solitudine e il silenzio dei miei monti..dimenticatmdalla politica ma non dalle creature invisibili. Estate 2017
fiorello Paci