Non me l’aspettavo, ma ho sempre creduto che i progetti dell’uomo si realizzano solo con l’aiuto di chi li ispira da renderci conto che sono suoi sia i progetti che le realizzazioni.L’uomo è uno strumento, a volte stonato, spesso presuntuoso, ma sempre al di sotto di chi ha creato l’uomo.Quando avremo battuto il naso o il retrobottega sul selciato so, allora potremo capire che anche il gigante è un nanetto di argilla.Vado subito sull’esempio per far capire quanto sia vero il principio di rientrare nei giusti confini tra i nostri pensieri e quelli di Dio. Purtroppo debbo scendere sul particolare e può dare fastidio e non uscirei dall’imbarazzo neppure se elencassi quanto è successo ad ad amici e conoscenti in generale.Dobbiamo solo avere l’umiltà di saperlo riconoscere.Sono anni che avrei desiderato liberarmi di un immobile ritenuto “prezioso” per una destinazione sociale…e non mi è stato possibile nonostante lo abbiano visto, apprezzato diverse realtà ecclesiali ed è ancora lì tra mille se e tanti ma.Quest’anno mi sono impegnato per definire una situazione che avrebbe rischiato di seguirmi tra gli alberi pizzuti ho deciso di iniziare i lavori per una sistemazione esterna con la stuccatura. In quen frangente si è messa in moto la casualità e mi è capitato di incontrare la persona che lo metterà sul mercato.Non è una persona. E’ la Cattedra italiana delle proposte immobiliari: una genialità creativa che parte sempre dove le agenzie immobiliari si fermano. Più che un personaggio una scuola prestato dall’università del sapere e del conoscere alla scienza del bisogno e dell’urgenza che non mancano mai. Un arte scoprire dove si trovano. La privacy non mi consente la sua citazione, ma è il bello di Rimini il suo biglietto da visita. Sarà la conferma che la crisi più difficile da abbattere, la più ostinata siamo proprio noi, la nostra mente e quando l’immobile prezioso lascerà l’Italia ci sarà sempre lo stupido di turno,l’invidioso che ammetterà che era facile riuscire a venderlo .Sarà festa in quanto potrà finalmente ritornare a splendere il castello appartenuto ai conti di Carpegna e ai Montedoglio e chi sa non ci abbia messo lo zampino il Pandolfo di Rimini: sarà interssantissimo risalire alle sue origini. La casualità non ha fatto sosta solo per il “prezioso” ha voluto mettere il naso annche nell’informatica che cercavo da anni e non si è fermata lì..ha fatto sosta a Fano nelle Barbieria di un poeta, Galleria di Arte e poesia. La casualità è la mano di dio sulla terra.Buona notte da Pratieghi Italia: ma non finisce qui. A Settembre fuochi artificiali per una stagione indimenticabile questo 2017, il 17 portafortuna di una cara lettrice di questo giornale…sarà presto Giornale. Fiorello Paci