INTERVISTA all’On. Tiziano Arlotti per avviare in Parlamento il rapporto Mare Monti

… alla ricerca dei valori di questi territori ricchi di storia, cultura, paesaggi, spiritualità, comunità e archivi della nostra identità. Un intervista realizzata nella sede provinciale del PD,in una mattinata gelida,fredda da trasformare le due ore circa in un documento ricco di calore  che si riannoda a quella benedetta  gioventù, che non finisce mai: l’amore per la cosa pubblica. La strada per arrivare a Via Beltramelli una lastra di ghiaccio. Mia caratteristica non preparare le domande, cercando di sorprendere in contropiede risultato piuttosto difficile con un ex metalmeccanico sindacalista nonché animatore di uno spazio a tele Rimini..in zir par la Romagna. Il punto debole il suo amore  per i monti mentre il suo motore  l’impegno per un partito democratico all’altezza dei tempi per una società moderna più equa, più coesa la novità dura da masticare per chi scambia il partito per una poltrona: un intervista al Mattarellum per una bella sfoglia. Prima dei monti il suo debole doverosa una domanda forte sull’ex. Presidente del Consiglio: -fa così paura Matteo Renzi ? lo dipinga con quattro o cinque parole. – Ci provo, ma non debbo darla io la risposta, sono i suoi mille giorni di storia che parlano. Un risultato mai successo negli ultimi 40 anni della storia d’Italia. Pensi ai 656 mila occupati in più,25 mila posti di lavoro salvati, l’eliminazione dell’IRAP, niente tasse per tre anni a chi assume al Sud, abolizione IMU e TASI sulla prima casa,15 miliardi di recupero dell’evasione fiscale,2 miliardi e passa investiti per i progetti e quelli presentati dai Comuni tutti finanziati,47 miliardi e mezzo per prevenzione e infrastrutture. ANAS, 94 miliardi per le Ferrovie, il debito pubblico diminuito di 43 miliardi, con un aumento del 3% dei consumi per le famiglie e potremmo continuare ancora per un pezzo ad elencare quanto è stato fatto ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. La sua decisione e il coraggio  sono evidenti, un modo di fare il suo molto più accentuato al modo di dire che ha creato problemi a chi è a libro paga della politica.-  Rispetto a quanto è stato realizzato il referendum non è stata una bella risposta  al desiderio del Presidente Renzi…-Non ne sono proprio convinto se consideriamo quel 41% una sconfitta, visto l’aspetto politico non tenendo conto di quello Costituzionale: il 41 % ottimo risultato per qualsiasi partito.  Ma non sente come strepitano per il Mattarellum, per i collegi uninominali che lascerebbe a casa gente nata per criticare, distruggere, con le barriere architettoniche al 4%. Il 18 Dicembre a maggioranza il partito democratico ha scelto questo sistema per andare a votare entro Settembre. Dobbiamo andare incontro agli elettori se desiderano votare e hanno ragione di  poterlo fare. Il MATTARELLUM  che  porta il nome del nostro Presidente della Repubblica risale ad una legge approvata il 4 Agosto 1993, che aveva permesso a Berlusconi di vincere  nel 1994  e nel 1996 e al Centro sinistra nel 2001.Occorre chiarezza determinazione decisione, un Parlamento forte, “con leggi che non debbano perdersi per i mille corridoi delle due Camere”una considerazione virgolettata del cronista che punge. – …della pressione fiscale ? non dice nulla?-…l’abbiam visto prima tra diminuzione e agevolazioni e investimenti per assistenza e la salute e terremoti ma è altrettanto chiaro che al risveglio hanno contribuito tutti dall’impresa al mondo del lavoro e mi auguro che parta dal Partito democratico la novità per una società più giusta…e non ci sarà da prendersela se alcuni dovranno rimanere indietro…l’Italia che cambia lo richiede.- Vorrei sentire due parole chiare sui monti, su questi Appennini a due passi da noi,trascurati, offesi, abbandonati…- Ma cosa dici Fiorello, sono le nostre origini, il nostro dna, la nostra salute, il nostro benessere, sono proprio in una Commissione con una proposta di legge ferma al Senato, tanto per dire Senato, per accorpare snellire risolvere e occorrono progetti del pubblico, e ti assicuro che mi stanno molto a cuore. Credimi sono convinto più di te che bisogna valorizzarli, amarli e conoscerli e sono certo che verrà fuori qualcosa di bello…è naturale …il loro  sguardo è sempre rivolto verso il mare…guarda l’acqua del Marecchia ha dissetato Rimini dai tempi degli Etruschi…pubblica anche il fuori onda…alla luce del Sole…i monti hanno bisogno di aggregazione ..di feste…quel tuo progettino musicale lo vedo bene a Badia…Grazie onorevole Arlotti…ci rivedremo ad una FESTA DEL RITORNO…                   Fiorello Paci

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