… AMORE …E DIPENDE SOLO DALL’UOMO, dalla propria ragione, dai propri sentimenti,dal senso dei propri limiti a confronto con l’immensità del creato,osservando attentamente l’energia di un ciclone che si sta scaricando sulla terra o prendendo tra le mani una foglia di acero consegnatati dalla carezza del vento. Puoi ammirarne la bellezza, il suo splendore geometrico. Sembra una trina di Firenze quella foglia di acero che ti accarezza prima di nascondersi in un pugno di terra per donare se stessa e senza sentirsi utile sprigiona tutta la sua energia e sopravvive all’inverno, rigermoglia, ossigena, accarezza il riposo del nonno con la sua ombra nel caldo di Luglio.La foglia vive e sorride perfino alla cicala che non smette di frinire: sarà bella quella foglia. Hai mai notato invece le dita tua mano dopo aver dato la pace ad una persona che non ti piace: osservale bene.Sembrano righi musicali ricchi di note: ben divisi. Mancano solo le parole e tu scrivici alleluia.Il creato è armonia. Se potessi seguire l’intensità dello sguardo del tuo occhio alla ricerca di un sogno cadresti in ginocchio ringraziando il Cielo. L’umiltà e la gioia di scoprirci bellezze e non siamo capaci di costruirci un briciolino d’unghia. Chi ci ha fatto belli?…la mamma o il papà…bravi ma loro belli chi li ha fatti..il nonno la nonna bravissimi…i bravissimi chi li ha costruiti…e risalire ..andando a ritroso fino alla vetta e ti ritrovi primo uomo o prima donna. Dietro una voce…” e adesso vi guadagnate la vita..faticando e tu donna partorirai con dolore…”…e quella voce continua..per secoli e millenni assicurando gioia ..rimproveri…sole e pioggia…un arcobaleno dopo il diluvio..una Voce giusta…scandita..richiami alla stoltezza…fino alla pace..l’arrivo di una cometa…la nascita di un Bimbo che ama …ama tutti…abbraccia e sorride..guarisce ..sconfigge la morte…di una bimba..di Lazzaro…lascia per tutti il proprio Corpo…si lascia uccidere per amore di tutti…risorge..l’aveva detto e l’ha fatto per amore dell’uomo..sotto l’occhio del Padre di tutti e lo sguardo di una Mamma…la nostra Mamma…é il mio Figlio prediletto..dal Battesimo sul Giordano…alla chiusura degli occhi sulla Croce…” ma è vero..è proprio il Figlio di Dio”..la terra tremò…come avremmo potuto conoscere la Misericordia di Dio se non avessimo scoperto in quella capanna…nei suoi tre anni di missione il suo grande amore per noi…inimmaginabile poterlo pensare..ma ora che lo sappiamo…abbiamo quel granello di fede per crederci…guardiamo il nostro vissuto…è lì dentro lo spiraglio ..dentro di noi quel pizzico di luce per sentirci più buoni, più dolci…bambini…ciao ! fiorello paci