Fino a quando è visibile, intravedibile un raggio di speranza da accenderti l’amore per la vita,quando pensi di sparire travolto dalle ansie e la paura di sparire inghiottito dalle onde puoi star tranquillo.E’ la risposta del padre, il suo braccio di soccorso al tuo pensiero: la speranza ultima spiaggia.E’ la vita che lo insegna, un racconto raccolto dal cronista di strada che parla, e lo affida a questi quattro scarabocchi,poche righe per mettere nel mare dei pensieri una piccola zattera di servizio per i lettori.Il bello e il buono del VELIERO. La speranza è proprio il tutto di un insieme avuto dalla vita e risorge quando pensi che la mente non abbia più risorse- ImmaginI la fine.Due grosse insidiosissime frecce acuminate tentazioni a disposizione del maligno. La fine della vita e la scomparsa delle risorse.La vita non finisce mai come le risorse.Ascoltami. Seguimi. Tra il cuore e l’anima Dio ha posto uno scrigno , fasciato di ratio e sentimenti: un diaframma che scompare con un segno di croce per farti ritrovare speranza e fede. Un premio la speranza, un dono la fede arrivate con l’acqua del Battesimo. La vita è una barchetta varata sul fonte battesimale: fede e speranza le sue vele. Dobbiamo quindi essere grati a chi ha creduto per noi permettendoci di entrare in possesso di quel tesoro nascosto in fondo al cuore: rifugio e sala macchine, motore. Scrigno delle nostre vele. Dobbiamo difenderle dagli strappi del vento e dai rischi del gelo. Il sorriso e l’amore brezza di mare capaci di muovere la nostra barca…siamo tutti marinai senza saperlo. Ce ne accorgiamo solo quando i marosi ci travolgono o quando la paura ci accende quel raggio luminoso da farci vedere il braccio di Dio che non abbandona nessuno.Dobbiamo solo stare molto attenti a non farci bruciare la speranza e ringraziare il Cielo di avere un angelo che ci difenda da chi le ha bruciate o le vuol bruciare. L’orgoglio e l’egoismo i venti peggiori da spingerci nel loro porto preferito…le scogliere. Buon sabato italiano ! Fiorello Paci