Un governo provvisorio con Di Maio presidente, Renzi agli Esteri,Meloni agli Interni,impossibile se

non si riconoscono gli  errori commessi con un minimo  di umiltà da trasmettere il senso dello Stato e l’amore per l’Italia. Invece in tutte le espressioni politiche che si alternano  in televisione  emerge  solo la sete del potere senza quel briciolo di amore, indispensabile e orientativo verso  la cosa pubblica, anzi che verso il tessuto di parte,il particolare. Non riusciamo ad uscire dall’egoismo personale o di grupppo che di fatto è il maggior nemico per ragggiungere una  soluzione saggia  suggerita dal senso comune e dalle circostanze che hanno permesso il risveglio dell’economia.Lo scoglio che ha  infranto il PD è stato nvece il motore che ha portato cinque stelle al trionfo:il taglio allo stipendio privilegiato di  chi ha scelto di far politica come lavoro.  La campagna elettorale come una corsa di cavalli per arrivare alla carrozza dei regnanti: questa l’immagine  della politica oggi non cavalcata dai 5 stelle..Altrimenti non ci sarebbe stata una ressa per raggiungere uno scranno in Parlamento.Non ci sarebbero neppure i musi lunghi ad imprecare al muro degli sconfitti. E’ penoso osservarli sconfitti di fronte alle telecamere.Dispiace che tra costoro ci siano persone intelligenti che hanno smannato il PD.Ciò che sorprende però e un pò stupisce la loro indifferenza per  non aver raccolto consensi  in casa loro: da ammirare il loro coraggio.Una sfida la loro sicurezza se hanno  rifiutato il  paracadute  per tornare in parlamento nelle isole dei famosi.Non hanno ancora capito che Il 4 Marzo  è stato il giorno del castigo. E ora nel momento più delicato per riflettere da  arrrivare ad una equa soluzione che rispetti i pensieri di tutti e la democrazia  è tornato l’arroccamento con il ponte levatoio: non un passo indietro. Il ritorno alle Signorie:pieno Medio evo.E’ indispensabile un richiamo al senso del dovere civico. Infatti se esistesse ancora la dignità di persona,lo stile e l’uomo sabato prossimo potremmo avere presidenti delle due camere e il nuovo governo.Abbassare le ali e riconoscere umilmente i propri errori amando l’Italia e non  i lucrosi scranni per non farci ridere dietro in Europa e nel mondo. Signori parlamentari siate meno uomini…cercate di essere persone.Le crociate e le dittature non vi hanno insegnato nulla?: un consiglio per riposare  sereni.Ripassatevi qualche pagina del risorgimento italiano e della resistenza.. Abbiam bisogno di Umanesimo e di Rinascimento. Che lo Spirito Santo vi illumini.      Fiorello Paci                                   

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