…pensavo di sognare seguendo il viaggio di Ulisse da Itaca a Itaca addormentato al Partenio, seguendo il capolavoro portato sulla scena dai maestri di danza della scuola Aulos: accademia di ragazzi, base di lancio verso i grandi teatri italiani. La Scala primo porto mondiale, il suo cielo è dipinto di stelle,campioni danzanti sulle punte per inseguire le tracce lasciate da Nureiev e Carla Fracci. Con la serata della scuola riminese l’evento danzante nel Castello ha assunto un ruolo di eccellenza per la danza. Con una maggior attenzione da parte di chi allieta le vacanze Arco in danza, potrebbe veramente trasformarsi in un invito per tutti gli appassionati del ballo…Rimini mare ancora protagonista tra le discoteche e la balera. Un bel riferimento per il turismo, un incentivo per riconquistare le prime posizioni, per tornare ad indossare la maglia rosa. La danza è rosa. Il racconto di Ulisse con gli Aulos è stato sfogliato senza trascurare nei dettagli gli episodi più importanti trascritti da Omero: inquietante la Maga Circe, l’astuzia di Ulisse si snoda sulla sorte di Polifemo pari a duellanti a colpi di fioretto…la dea Kalì una risposta del bene con la vittoria sul male. E’ la storia dell’uomo. Ulisse non ha voluto rinunciare alla musica ammaliatrice e affascinante delle Sirene con l’accortezza di farsi legare all’albero maestro..una sfida al destino…una lezione sulla capacità didattica del sistema preventivo…di san giovanni Bosco. I passi felpati della danza armonizzati con brani musicali hanno fatto scoprire un valore in più…l’urlo del silenzio per arrivare al cuore…altare dei sentimenti dimenticato tra i banchi della scuola superiore…una bella freccia scoccata dall’Arco in danza…una sorpresa dell’accademia degli Aulos…applauditi a lungo sotto le stelle…sogni di mezza estate…dalla città delle vacanze…la bella Rimini… nella serata del vino…in vino veritas…la vita è danza.