Il TURBANTE ROSSO…tra Croce e Monte Colombo…una luce sul Lago,

Nel buio di oggi vedere una luce due passi da Rimini non è cosa da poco…una traccia speciale nel plenilunio di Pasqua che si aggancia all’Augusto imperiale,il ponte Tiberio coetaneo di Gesù crocifisso.Dopo Chiara e Francesco il Turbante Rosso da un’idea precisa della Fondazione Leo Amici presente nell’arte teatrale per porre il problema di oggi e di sempre che si annida nel rapporto uomo  donna…la cronaca i media costantemente sulle ferite…ma è nel Turbante Rosso la soluzione. Una croce e con Gesù crocifisso ch e affida sua madre Maria a Giovanni e Giovanni a sua madre.Giovanni l’apostolo riuscito ad entrare nel rapporto di Cristo Gesù con il Padre.Un indicazione precisa per uscire dal buio di oggi senza ombre di dubbio o incertezze è la famiglia.Padre madre e figli.Capisco perfettamente di aver acceso una miccia e riconosco di trovarmi in un terreno minato, ben protetto con il filo spinato.Se avessi paura nel momento giusto delle scelte avrei  continuato ad insegnare o avrei scelto  strade sicure come il fornaio o il pasticcere   o avrei firmato un contratto per entrare alla Rai. Tra i ragazzi del Lago mi trovo bene, a mio agio, in quanto ho ben capito che il principio attivo  del loro andare avanti non è solo sorriso o canzonette…ma il loro gioire quando piange il cuore…la sofferenza …la strada maestra…Gesù a Gerusalemme Calvario. Il Lago mi ha aperto un bel punto interrogativo…è la coppia …la vera famiglia…non la suggestione di essere padre e mamma…Papa Francesco sul Lago si troverebbe a suo agio…ho scoperto degli amici…una traccia che mi sarei aspettato in questo plenilunio di Pasqua. Grazie T.  Fiorello Paci

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