IL RUOLO DONNA…dal Paradiso terrestre…preistoria..storia letteratura…guerra e pace

Non è un tema semplice  trattare il ruolo donna in un momento difficile come l’attuale, con la presenza della donna tra i posti di comando più importanti della cosa pubblica in Europa come in America. Siamo di fronte ad un bisogno della donna tra le leve del comando e  non è un’emergenza.Sembra  indispensabile essere donna per dirigere il timone della storia.Il momento di donna tenerezza e grinta con il rischio di finire apparentemente nella contraddizione, se consideriamo il sorriso solo femminile, ma non è vero, pur rimanendo la sua la caratteristica principale. Evidentemente il mondo  ha soprattutto la necessità di dolcezza: proviamo ad esaminare cosa  circonda la nostra vita, inoltrandoci in quella degli animali. Lì ,la femmina è ancora regina e merita rispetto stima e autorità e credito con i ruoli di mamma ed è così evidente  da suscitare tenerezza tra le persone umane.Prendiamo gli animali domestici. Prove di amore e  manifestazione di affetto sono i cagnolini appena nati,i gatti. E’ amore puro l’accuratezza di mamma rondinella, quando premurosa con l’insetto in bocca  s’avvicina guardinga al nido. Commovente quel  pigolio attesa e speranza del rondinino,con il becco spalancato accarezzato dalla certezza che  la mamma riesce a soddisfare. L’accuratezza nella preparazione del nido da l’idea del senso paterno del maschio. Gli animali una  vera scuola e il regno vegetale l’espressione della fertilità sempre femminile. Basta  una vacanza nel verde per  avere  sensazioni  che ho riscontrato con i fiori all’arrivo del sole. Rilucono quelle gocce di rugiada, solleva il cuore la prima brezza del mattino che accarezza lo stelo per un inchino al Cielo.Il tremolio delle foglie è gioia della natura per donare fino all’ultima stilla di ossigeno al respiro dell’uomo che ama la terra. Il cinguettio degli uccelli saltellando dall’acero al ciliegio su nell’ Appennino lo vedo come il loro buon giorno all’uomo che si sveglia o come il parlottio della lavandaie alla stroscia comunale di Anghiari: musica del cuore, ricordi al tramonto e dell’infanzia. Tutto al femminile, sorriso, amore e gioia: il mondo che circonda la nostra vita è sorriso e gratitudine. Lì scorgo mia madre quando  con i ferri mi preparava il maglioncino o quando sistemava i pantaloni di mio padre, mi ricordo papà con 5 figli, mia moglie di fronte nella tavolata, la domenica a casa dei miei nonni: l’aspetto femminile in una casa è luce. La sua praticità  è guida. Se la società, la scuola, il lavoro, le professioni, la politica, i Governi hanno bisogno di femminilità siamo vicini alla nuova primavera del mondo, la nuova armonia del creato immaginato e realizzato da Dio con due figure: uomo e donna. Il sorriso va restituito alla donna: la maternità e il sorriso sono doni di Dio. La donna la continuità della creazione. Dio le ama: l’uomo…non Lo imitano nonostante l’invio del Figlio.          ssssssss…notte !

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