IL Rumore..il contributo numero uno…per un giornalista…alle mamme da stipendiare

Tengo sempre conto di quanto mi succede per capire gli altri per amare questo lavoro di giornalista…il giornalista il lavoro più delicato…una delle professioni più importanti per una Società che cresce…un arma da vigliacchi per chi vuol distruggere: uno dei motivi che ne hanno determinato il degrado etico. Un periodico come il quotidiano hanno il dovere di informare, far conoscere cosa succede e lo sta facendo benissimo Whats Appl…ma non è di carta ma un grosso successo del Web. La carta non può competere con  l’istantaneità del Web e dovrebbe supplire  con l’approfondimento delle cause che determinano questo interesse della cronaca nera. Sarebbe sufficiente prendere in considerazione l’abbattimento del pensiero donna per creare una campagna educativa nelle scuola da arrivare alla superiore c sviluppando l’aspetto formativo.Utilissimo il contributo della Chiesa attuale con i continui richiami di Papa Francesco al valore donna, all’importanza dell’istituto famiglia in una società che sta cambiando.Ma se non ha un seguito sul piano sociopolitico rimarrebbe  solo proposta o protesta se non viene applicato il senso specifico per ridare alla donna il valore di mamma e di educatrice. Nella famiglia  e nella scuola al servizio della società in uno stato libero e civile. Se la scuola è mancata nel suo compito di preparare degli uomini, è la mamma che de supplire la scuola trasformandosi in lavoro:  quindi merita un  compenso e deve essere pagata. Non con una legge  che premi tutte le famiglie, ma per il merito e i risultati che la scuola e i pensieri religiosi possono serenamente valutare. Non deve essere una caccia al voto l’impegno del maestro o di una mamma ma verificare senza il fiato sul collo, la crescita e il comportamento per costruire una persona  autonoma in grado distare in piedi senza la necessità continua di un aiuto o una stampella.. Qui si vede la forza di un giornale ed è facile capire se lavora per un gruppo , un partito o se sta portando avanti una campagna per il bene di tutti partendo dalle fondamenta per una Società moderna: la scuola , la famiglia,il  lavoro. In una visione della mamma  che insegna in famiglia è lo Stato che deve intervenire subito garantendo un regolare stipendio per questo importantissima funzione. Inutile mettere in evidenza le solite negatività: occorre allargare gli orizzonti cercando di raccogliere il bene esistente chiudendo le porte a ciò che distrugge o crea problemi a catena. In un Società di persone bisogna considerare la formazione di uomini. Il giornalismo deve aprirsi a 360 gradi al bene, al bello senza preoccuparsi di ciò che piace, ma di quanto fa crescere e in  questo i bambini sono il parametro per capire se la mamma in famiglia insegna a creare un super o una persona normale e lo scrivo in questo foglietto e no avrei paura di fare un  giornale di una Italia bella che era…il bello dell’Italia esistente..occorre coraggio…determinazione…occorre il sorriso di una donna…sicura in uno Stato che lo ascolta… non di un oggetto un soprammobile mezzo nudo di questa società senza più il senso di Dio..della famiglia…bisogna ritornare ad essere…oggi il trionfo dei sepolcri imbiancati in moltissimi poteri..nessuno escluso.     Dal giornale  IL VELIERO : fiorello Paci direttore responsabile.

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>