Da non confondersi con l’anarchia o l’ordine sparso delle culture spontanee come i frutti di bosco,una bella lezione sulla partecipazione attiva della natura con la sua disponibilità gratuita di servizio per l’uomo per vivere.La libera scuola del creato con un sacro rispetto anche per un filo d’erba da consentirle di trovare lo spazio necessario per quel pizzico di calore per vivere.I fiori di prato danzano felici al sole e sorridendo al Cielo esprimono il loro grazie a Dio per la gioia di vivere:un inno alla vita.Un inchino al bimbo che lo raccoglie e un sorriso alla mamma che lo ripone per il papà che lavora. Una perfetta armonia tra l’uomo e la terra un travaso di amore tra il creatore e la comunità di persone e di quanto la circonda. Il positivo aria e alimento di crescita e di sviluppo e serra del pensiero,frutto dello Spirito,anima della vita che non piace all’egoismo. Che cos’è l’egoismo se non il trionfo e predominio dell’io incapace di un gesto di amore per gli altri ? L’egoismo centuplica odio e rancore rifiuta l’amore e il cuore diventa legione, non è comunione, è orgoglio e passione. Ogni altra parola è superflua: guardiamoci intorno e impariamo a vivere lasciando vivere il proprio cammino, se è un sentiero per tutti,per gli altri…nel nostro caso per l’Italia che cerca un riscatto: è stanca di parole e frazionamenti. Amici e signori politici vi stiamo osservando…il Cielo invece vi guarda: basta sbagliare. Non è una minaccia: un consiglio di un cittadino elettore e cronista della strada. Fiorello Paci.