LE COSE BELLE VIVONO…non riescono a nascere quelle brutte nel giardino di Paolo di Tarso con il coro degli angeli che canta…via le contese via le gelosie dov’è la carità…lì c’è Dio… Dio è amore. Non è possibile che un incontro tra due persone che si commuovano ascoltando il racconto di san Paolo della sua conversione, è più che chiaro ed evidente che stato un disegno del Signore. Non ha senso un addio, non è giusto seguire le tracce del rancore per la solita incomprensione telefonica.Mai un dispetto, mai una mancanza di rispetto alla parola data,mai un gesto che potesse graffiare l’anima o giochi di parole da scivolare nei doppi sensi desiderando ed offendendo con un giudizio.La solita storia del pastore con riferimenti a cinque corsie… ascoltando il coro a cinque voci il canto dell’amore e si chiude con l’inciso a due , basso e contralto. Non cerco giustificazioni con chi mi vuol bene,non chiedo perdono al Cielo che ci segue, Il Cielo sa e conosce passi e sospiri e non esiste il buio per il Cielo: non ho mai chiesto scusa ad una donna.Lo chiedo con il cuore ad una mamma che legge la parola di Dio…la causa del contrasto una mancanza di rispetto per un pranzo che mi avrebbe visto arrivare in ritardo…A me basta il suo ricordo lasciato sul cruscotto della mia macchina…una pagina con uno spartito musicale e le parole….Gloria a Dio…La metterò sul leggio nel giardino di Paolo di Tarso…l’ascolterò con gioia cantato dal coro degli angeli…dov’è carità lì c’è Dio.. e al primo sole risorgerà quella rosa…dal nome Paolo di Tarso…riscaldata ogni mattina da un raggio di amore… per vivere serenamente…con gioia. Notte! f.p.