…qualche minuto fa mi ha telefonato Andrea,staffetta che ha seguito scrupolosamente la corsa dalla moto, annunciandomi che il raggiungimento dell’a amico, Vittorio Tadei è avvenuto in cima alla vetta: un passista con la maglietta dell’Inter all’inseguimento di Vittorio scalatore di razza vestito di giallo con la maglietta della Bartali. La vita è un tour e Vittorio lo ha atteso passandogli la borraccia appena ha scorto l’amico stremato dalla sete ma è ripartito di scatto portandolo al secondo posto. Divisi da pochi secondi, il distacco tra i due amici,considerando il valore dei tempi nell’eternità . La montagna inoltre, affrontata da entrambi nell’ultima parte della corsa, li ha purificati consentendo loro di entrare attraverso le porte del Cielo nel regno di Dio, illuminato dall’Altissimo. Un regno della gioia, incontaminato dai limiti del corpo,ed è il continente provvisorio dell’anima: in attesa di trasformarsi in nuova terra nuovi cieli.Risorti avremo un corpo uguale a quello di Gesù dopo la sua Resurrezione: mistero dei misteri osservare il Cristo passare dalle pareti, mangiare e bere con gli apostoli stralunati osservando i suoi movimenti e chiariti solo successivamente con l’infusione dello Spirito Santo. Le anime invece, pur avendo le stesse forme del corpo sono invisibili e possono con l’autorizzazione di Dio, ritornare a vivere a visitare quei luoghi dove hanno sempre vissuto: non subiscono emozioni osservano e non si sorprendono dell’indifferenza che li circonda non avendo alcuna connessione con tutta la problematica di spazio tempo.Sono degli ottimi messaggeri tra cielo e terra con la capacità, la possibilità di ottenere molto dal Padre nostro: vanno interpellati in caso di bisogno. L’anima è vita. Renato lo immagino ancora tra noi nel prossimo periodo natalizio: il suo periodo. Appena diciottenne riusciva a raggiungere la Sicilia di notte con qualche ora di sonno per rientrare a Rimini al mercato generale con un camion carico di frutta.Ripartiva per il Trentino e la sera scaricava centinaia alberi di Natale. Arriva arriva.. era la gioia dei bambini. A Milano per lavoro era approdato tra i ragazzi dell’Inter ma ha rinunciato per frequentare le scuole serali fino alla Laurea in Economia e Commercio: docente e dottore Commercialista. Un grande davvero: un amico riusciva a scandire il tempo come un cronometro. Appassionato di festival regista e organizzatore: ha voluto giocare di anticipo. Mi ha colto in contro piede: San Giuliano non ha perso molto, ha perso tutto. In Cielo il Borgo ha un Angelo in più: nerazzurro. Ciao Renato abbracciami Vittorio: a te cara dottoressa dei bambini, Anna, a te Andrea avanti tutta…amore rispondi al telefono..Annina accendi il fuoco …Fiorello come stai…?..immaginatelo… Fiorello Paci