L’orgoglio, una vernice trasparente, che non riesce a far scomparire il bisogno più importante per un essere umano. Trovare un ascolto convincente se uno è costretto a convivere con un egoismo interessato da escludere ogni forma di collaborazione fraterna. Di solito una presa di posizione, un risultato di esperienze vissute dopo la scomparsa di una vita a due movimentata. La ricerca di continuare a vivere sperando di imbattersi in una persona che dia finalmente una garanzia al bisogno di pace e di serenità da dover escludere ogni altra forma di convivenza che non tenga conto delle due necessità. Praticamente impossibile da trovare una singola persona in possesso di una capacità che riesca ad armonizzare piacere e virtù. Così si abbandona l’idea di un ritorno a condividere il proprio tempo con un altro cercando di riempire il vuoto di una sola persona ricorrendo all’impegno laborioso dell’Ape regina o di una farfalla multicolore. Riempire quel bisogno spiluzzicando di fiore in fiore, che al calar del sole dopo la raccolta, non vedi l’ora di andare a dormire con i sogni della notte in attesa che suoni un campanello. In linea generale un itinerario che ci coinvolge tutti a fine corsa. Il difficile sta proprio sia nell’impossibilità di conoscere i tempi rimasti da percorrere da poter valutare bene con chi. Un pensiero che suscita problemi che riescono a trasformare un periodo bello riducendolo in un ginepraio complesso e impossibile da affrontare. E concludi affermando che non hai bisogno di nulla…il vero bisogno che la vernice trasparente non riesce a nascondere…nel nostro itinerario ha solo un nome…ASCOLTO…Fiorello Paci