Credo che perfino i monaci non tengano conto di questa realtà che invece viviamo giorno per giorno,una distrazione che merita qualche minuto di meditazione. Importante per capire su quale sentiero stiamo camminando e a quale mulino va a finire la farina del nostro impegno. Fortunatamente siamo in possesso di un parametro che ci permette di scoprire subito l’orientamento da non perdere di vista il sentiero giusto con la possibilità e di uscire da quello sbagliato. Il parametro sta nella serenità del cuore, espressione personale capace di trasmettere sia la gioia di vivere che il desiderio di proseguire il cammino sullo stesso sentiero. La serenità è pace e riposo dell’anima: non permette l’ingresso all’ira,alla rivalsa non avendone bisogno. Esclude odio e la vendetta , minacce , condanne della serie..te la farò pagare. Vivendo questi stati d’animo è superfluo consultare un sacerdote o un amico per scoprire quale sentiero stiamo percorrendo.Non ci sono dubbi, anche se a volte la sensazione di essere soddisfatti potrebbe far pensare ad un’ espressione dell’anima: un moto dell’anima senza dubbio, in quanto anche il male trascende dalla materia.Con la differenza che il bene ferito cerca sempre la giusta soluzione per non perdere la serenità:energia positiva e luce del sentiero giusto. La miglior terapia per la conquista della serenità è il comandamento nuovo di Gesù,segno di riconoscimento tra i primi cristiani. Gesù l’ha raccomandato ai suoi discepoli, come lo ripete l’evangelista Giovanni proprio nel passo di oggi. Un evangelista molto attento nel cogliere l’essenziale del Maestro e lo scrive testualmente…” vi riconosceranno come miei discepoli amandovi l’un altro come vi ho amato io “.Comprensione è chiarezza: non si può pretendere di essere capiti o di comprendere gli altri se prima non conosciamo profondamente noi stessi.Ancora sta piovendo: l’acqua è importante per l’alta percentualità del nostro corpo ed è importantissima per il Battesimo che ci permette di far parte della comunità cristiana. Dobbiamo essere più consapevoli su quale sentiero stiamo camminando…e non è facile essere cristiani .e se perdiamo la serenità…c’è qualche cosa da rivedere…da verificare se il comandamento di Gesù ci sta veramente a cuore. Buona notte. Fiorello Paci