di PAOLA TASSINARI
In queste prime giornate di giugno, nel mio giardino sono fioriti gli arbusti delle buddleia dalle belle pannocchie piene di piccoli fiori viola, che assomigliano tanto ai fiori di lillà. E’ un arbusto che amo tantissimo, ha tanti flessibili lunghi rami, con le foglie lanceolate e con i grappoli dei fiori che pesano talmente tanto da incurvarsi e spettacolare è quando soffia un po’ di vento e le nuvole di fiori paiono danzare. Fioriscono con abbondanza tutta l’estate, sino a settembre ed anche oltre e rimangono sempre verdi anche in inverno e poi profumano di miele e attirano una miriade di farfalle, perché sapete la buddleia è chiamata anche albero delle farfalle e questa cosa mi attanaglia il cuore di dolcezza un arbusto così bello e ricco attorniato da farfalle, mi fa pensare quanto è meravigliosa la natura. Il nome specifico è buddleia davidii, che le è stato attribuito in onore del padre gesuita Armand David, francese, che per primo la scoprì in uno dei suoi molti viaggi in Cina centro-occidentale, e che ne portò i semi in Inghilterra nell’epoca Vittoriana(1896). E’ una pianta estremamente vigorosa, di facilissima coltivazione, e non può mancare nel vostro giardino. E quando avrete acquistato una piccola pianta, costa pochi euro, che crescerà velocemente, ne creerete altre da voi, semplicemente facendo un taglietto su uno dei rami più bassi che poi interrerete, dopo circa un mese avrà messo le radici, lo taglierete e poi lo metterete a dimora e l’anno prossimo sarà già alto e già fiorirà. Provo una grande gioia ad osservare le mie buddleie fiorite e intanto mi chiedo perché ci siano delle persone che smaniano per avere questo o quello, che cercano di qua e di là, mentre hanno il bello sotto agli occhi e non lo vedono.
http://teodericaforum.blogspot.it/