…ISABELLA LEARDINI Romagna Lune…il SIR.. .RADIO TELEVISIONE Tele Gabbiano Radio Riviera Radio Amico Libro… SIMONA MULAZZANI tele radio Icaro Paola Tassinari in corso d’opera IL VELIERO Con l’avvicinarsi di quel 21 febbraio, bugiardo libro arrivato a 85 pagine,è bello tornare su quelle dedicate al giornalismo, ai Direttori, agli amici che ti hanno voluto bene o stanno dimostrando di volertene ancora,se riescono a leggere i miei pensieri. Difficile leggere o capire episodi che sfuggono alla materia, come il sublime che trascende dai sensi,è impossibile poterlo interpretare per chi non riesce a staccarsi dal suolo senza l’aiuto dell’alcol o di stupefacenti con l’illusione di volare. E’ falso tutto ciò che illude suggestiona e poi stordisce. L’amore di Dio ricevuto dalla preghiera, dalla meditazione compie il miracolo di far volare i propri pensieri che vanno ad unirsi, a confondersi sul Web, tra l’azzurro del cielo assieme ai voli delle aquile e falchi ed aironi. Sfuggono ai predatori appena staccatisi da terra affiancandosi agli angeli controllano i pirati per difendere i piccoli, i deboli, i feriti: la vita viaggio e volo.Lo sostiene anche il Manzoni quando fa notare ” è gioia che il mondo irride ma rapir non può”Nel mio viaggio, il giornalismo ha sempre avuto lo spazio con una funzione di copertura e di traino all’altro lavoro commerciale e promozione. La stampa mi ha permesso di scegliere fiore da fiore rispettando la mia libertà di movimento che non avrei avuto come professionista.Ho preferito fare il cronista della strada. Senza orari, senza ordini di servizio. Pagine belle ricche di ricordi, di valori,gioie, dolori e tantissima serenità. La prima opportunità la collaborazione con la casa editrice SEI di Torino, quando proposi dei servizi per la RIVISTA GIOVANI. Avevo già iniziato a lavorare per la Utet in corso Raffaello 28. Mi accorsi subito che avrei potuto ritagliarmi delle ore per il giornalismo ,utile per valorizzare, incrementare l’attività intrapresa con l’antica casa editrice con successo. Mi presentai nel pomeriggio al Direttore della RIVISTA “GIOVANI “ RUFFILLO UGUCCIONI salesiano e scrittore. Gli proposi di lasciarmi lo spazio interviste a PERSONAGGI di successo dei vari settori della società.Mi chiese se le sapessi fare con un suo commento. “LEI” mi disse “incuriosisce per essersi presentato da solo …mi arrivano continuamente raccomandazioni da ogni parte, anche dalla santa Sede, dalla presidenza del Consiglio e non rispondo più. Ne ho provati tre o quattro ma non sanno scrivere, fanno temi. Ci provi….vedremo”. Ne ho realizzate abbastanza in fretta due. Ad Adriano Olivetti e la seconda al Prof .Dogliotti, cardiologo di fama internazionale, quasi inavvicinabile il secono. Le portai al Direttore e gli piacquero : voleva sapere come fossi riuscito a rintracciarli. Da solo. La terza Agnelli Fiat/Juve/FIGC…la partenza del mio press/ rapido binario nel mondo.Il ricordo successivo NINO NUTRIZIO direttore del quotidiano La Notte di Milano. Letta l’intervista rilasciatami 15 giorni prima mi mise sotto il naso il contratto come ” inviato speciale” per l suo quotidiano.Ho dovuto rinunciare ad sogno per un problema irrisolvibile definito “horror vacui”paura del vuoto.Non riuscivo a salire neppure ad un secondo piano. Ho dovuto rinunciare a ruoli importantissimi. A Milano chi sa fa.Dell’aereo non avrei sopportato neppure l’ombra dopo aver tentato di salirci: come inviato speciale l’aereo avrebbe dovuto esserela mia bicicletta. Oggi se Nino Nutrizio e Ruffillo Uguccioni fossero stati vivi ultracentenario Nutrizio sulla via Matusalem Uguccioni. La terza vive, una giornalista con un senso spiccatissimo e capacità unica per organizzare e dirigere scegliere gli argomenti /calamita interessanti per attirare l’attenzione del lettore. Riusciva a tenere la notizia in sospensione come il telefono con una melodia musicale accattivante ben armonizzata su ritmo, contenuto, forma giustezza: si chiama ISABELLA LEARDINI coordinatrice dell’ex ROMAGNA LUNE settimanale all’interno del Quotidiano LA VOCE con sede a Rimini. Un ricordo gioioso fino a quando il mio “VIVERE tra i MONTI” usciva nel suo settimanale. Quando apparve la possibilità che VIVERE TRA I MONTI avrebbe potuto tradursi in altrettante pagine per la Toscana partendo dalle Quattro Vallate l’idea si staccò dall’albero maestro e la maledetta crisi spazzò via il fidanzamento Romagna /Toscana. Il ricordo di Isabella Leardini è stampato a caratteri d’oro sullo scrigno del mio cuore: anche i giornalisti sono pezzi e schegge di sentimento al di sopra della ragione. Ci sono amici carissimi di camminando per strada come ROBERTO GABELLINI tirato su dal nido di una Banca: un artista radiofonico dalla mia Radio Amico Libro lanciato come Paperonio…eccezionale anche come telecronista e come giornalista..ricordo sempre un suo articolo su Don Probo Vaccarini sulla mia rivista IL GARBINO sveglietta a tempo terminato per esorcizzare i III° MILLENNIO. Oggi ho un bel riferimento in SIMONA MULAZZANI per radio e televisione…su Isabella…Su SIR e Simona tornerò a parlarne ancora…e ovvio che un grazie vada a Paola Tassinari attiva della mia ultima fatica IL VELIERO sulle ali di ROSSOAZZURRA.it