“Ciò che mi detta il cor vò significando”…alla vigilia della III domenica di Quaresima, spazio di tempo in preparazione alla festa più decisiva per l’uomo per capire il proprio destino.Senza la resurrezione di Cristo la nascita potrebbe sembrare una condanna con il vivere per scontare la pena del delitto. Un assunto tuttavia in contrasto con gli insegnamenti proclamati dalla vita di Gesù, costantemente orientati verso la gioia e la serenità da desumerne che la vita è un dono di cui ognuno dovrà renderne conto a chi l’ha regalata.Un aggiornamento che non stona con la liturgia cattolica che coincide con il plenilunio della Pasqua ebraica.I miei articoli abitualmente nascono dagli incontri di strada,dale letture del giorno del calendario liturgico,da una news o dal buon giorno di un amico di cui ci fidiamo a seguito di un brutto risveglio al primo sonno di una laboriosa figlia sempre sul lavoro, anche quando dorme da non capire il valore del sonno ripososo. Il volta e rivolta sul materasso la peggior ginnastica da disorientare la mente per la sua capacità di far inghiottire il bello dal buio e la gioia dall’anima. Se poi la vittima sacrificale è un seminatore di Cristo, la ” bestiaccia ” (definizione di Padre Pio del malefico ) comincia la sua ballata dissolvendo tutto il bello che lo circonda cercando di sottrargli tutta la buona semente.Stato d’animo che il mio amico ha letto nel pensiero, conferma che l’amicizia non è acqua. Con gli amici ci si confronta e si discute come in questo caso quando ha precisato che la fiducia va oltre l’evidenza. Ed è verissimo e non fa una piega quando si tratta del rapporto tra l’uomo e Dio, in quanto per il Creatore non esiste l’impossibile soprattutto a fronte all’evidenza delle malattie. Sotto questo aspetto la mia vita è stata una corsa tra l’invisibile e la trascendenza grazie all’amicizia con alcuni uomini di Dio. Sarebbe assurdo trasferire un sacro principio come la fiducia va oltre l’evidenza tra l’uomo e DIO..applicarlo a due persone fisiche.E’ peccaminoso in quanto servirebbe solo a giustificare errori da trasformarsi da seminatore di Cristo in operatore e incoraggiatore del male da diventarne complice.Come se uno in procinto di di finire in un burrone non venisse fermato…è bello coltivare l’amicizia, un valore messo in evidenza nel Siracide e dai più grandi letterati…la fiducia nelle persone è il miglior tonico per riposare serenamente…il sabato soprattutto..questa sera in casa di amici a Sant’Arcangelo e ci scapperà la solita ballata da discoteca:..tre famiglie.A tutti un gioioso fine settimana dal Veliero..il giornale del bello e del buono…e domani un bagno di gioiosa serenità sul Lago di Monte Colombo…per assistere ad in Musical…unico nel mondo. Fiiorello Paci