Una sorpresa vedere questa grande famiglia di Romagna, intorno ad un orchestra che richiama l’antico amore di campagna per il ballo,quella gioia di stare insieme in attesa della festa.La domenica in famiglia.Un quadro di Di Rosa,terra di Borsalino, balera e centro culturale, sette note e quattro salti dal profumo di terra,lasagne e san giovese.Gente che lavora per trasformare il sabato descritto dai sorrisi in giorno di speranza,aspettando il giorno della fede,il giorno dell’amore e del riposo.Ritrovarsi per gioire,dopo il raccolto, dopo la vendemmia.Una scelta precisa da parte dell’associazione, dei suoi dirigenti puntando sulla partecipazione attiva dei soci sul volontariato: un volontariato concepito in modo da gioire sia collaborando nei vari servizi che fruendone ai tavoli come in un ristorante o ballando come in una balera di Romagna.Un pensiero che porta lontano con una unione di intenti da condividere gioia e dolore come nelle vecchie famiglie romagnole. Un aria speciale, un aria cantata e descritta dal cuore musicale di un grande violino, storia della musica, il mitico Secondo Casadei: ho osservato con stupore il ballo delle coppie senza tempo,l’orologio del ballo che smette di girare quando la musica comincia a far vibrare le corde di una chitarra nascosta nel cuore. Quel miracolo del sabato sera nella solatia romagna. Se poi la luna accorda le sue note il ballo si trasforma in una sirena, se a suonare sono i ragazzi di Amrcord , nel ballo entra in scena Federico Fellini con Giulietta Masina. Ho notato in questo centro sociale un desiderio nuovo di vivere, di amare la vita ,un desiderio di ripartire, la voglia di vincere: insieme si può. Complimenti vivissimi al presidente Giovanni Pironi,ai servizi, a chi si spende per tenere in alto il cuore di Romagna,un inno alla gioia , al volontariato espresso negli occhi di tutti, alla serenità di Morena. Amici di Corpolò fate in modo che non si secchi l’acqua del vostro bel… E’TITOTTC. grazie di cuore. Fiorello Paci