Sarebbe un delitto fermarsi nonostante la cultura del sonno, del menefreghismo generale, di una filosofia che ha sporcato tutto, catturando tutti: politica e religione. Un assunto che ha eliminato fede e principi,un principio blasfemo l’indispensabilità dei soldi,da rendere schiavi del danaro,del capitale,vittime del vitello d’oro. Non condivido questo massacro e voglio mettere tra le braccia di Dio piccole cose nate nel silenzio tra i monti, cresciute nella riflessione dopo la scomparsa di una donna, sposa mamma nonna.Tre piccole cose, disegni di un bambino ricco di fede, tessere assenti di un mosaico tracciato da Dio. Un opera d’arte dell’amore descritto dal profeta Isaia, che ho cercato di riproporre come progetto Isaia,progettista e costruttore Dio, Isaia portavoce. La cronaca dice, che anche un Sindaco professore di Firenze con poca grinta e solo fede ed una cattedra, aveva tentato di annunciarlo senza riuscirci:con Dio nel cuore e una voce che chiama,importantissima la fede e una barca da pescatore e due vele spero che siano sufficienti per realizzare i miei sogni. Suffragate dai segni. Se guardo indietro la mia vita un inno di fede per le quattro cosette che ho fatto o mi han detto di fare. Dalla didattica alla formazione al giornalismo alla comunicazione alla conoscenza di quel mondo bello che attende tutti: una conquista non un regalo poterci entrare senza dover purificare gli errori nel crogiolo…che Gesù definisce Geenna.Il Progetto Isaia un mondo di pace: non ce n’è forse bisogno di pace??? scherziamo ? L’altro disegno Promo giovani: mettere a contatto i giovani in cerca di lavoro obbligandoli a conoscere a entrare nel mondo del lavoro dall’Industria al commercio all’Artigianato con un piccolissimo catalogo del bisogno…offrendo a chi lavora…oggetti importanti da vedere da toccare..a papà mamme…a chi può di disporre di 5 euro al mese per entrarne in possesso. Non è una novità: 30 anni circa di lavoro. La difficoltà…lo fanno già le reti: led reti saranno con noi con i giovani. I media poi, se sono ancora vivi, una mano la daranno: non possono spacciare solo illusioni. Questo giornale, IL VELIERO, sarà il riferimento di queste cosette. Ho detto che non mi fermo e sono tornato in politica per difendere questi principi: partendo con un associazione VIVERE TRA I MONTI. Non c’è bisogno di soldi ma di gente che capisca l’importanza di certi valori calpestati..come la salute e il benessere a portata di mano dei nostri Appennini, il ripescaggio dei giovani travolti da fascini illusori che li allontana dal lavoro, dal sudore,c,è bisogno di aria nuova e mi spiace che sia il più vecchio di quelli che avrebbero dovuto farlo prima di me…non è mai troppo tardi e gli anziani vivi dovrebbero affiancarsi in questa battaglia a sostegno di una nuova cultura…che ha bisogno di Dio..ed Lui che ha bisogno di un Essere creato a sua immagine e somiglianza…un abbraccio di pace …scusate ma non è cenere è il fuoco di Dio di amore per l’uomo. Fiorello Paci I° di marzo dei giardini.
Saturday, March 25, 2023