Semplicemente madornale che mi fossi dimenticato della giornata di oggi, ricorrenza della scomparsa terrena di San Padre Pio,ricordato all’inizio della celebrazione Eucaristica.Un uomo di Dio che leggeva i cuori,interpretava i bisogni con la capacità di risolverli come gli Apostoli pieni di amore di Cristo. Il filo di seta che unisce chi affoga nel Cuore di Cristo,quell’energia purissima che osserva e guarisce ogni male. Nulla è impossibile a Dio: santi e santuari e pellegrinaggi sarebbero inutili se non fossero ponti accessibili per incontrare Cristo da poter amare e conoscere Dio ritenuto tanto lontano invece è vicino. Lo ha detto Gesù subito, per farlo capire, annunciandolo pubblicamente quasi con solennità. Mi sfuggono le parole esatte riportate dall’evangelista: il senso..IL regno di Dio è vicino. Su queste parole ci sono diverse interpretazioni: la più accreditata riferita a quanti si adoperano o vivono l’annuncio di Dio riportato da Gesù. Non vorrei cadere in un eresia se in modo sereno, gioioso, ma altrettanto certo mi sento di affermare che siamo immersi nel regno di Dio: energia purissima che sfugge per la corazza del corpo. Non potete immaginare la forza muscolare del corpo in grado di imprigionare l’anima inizialmente docile, ma non arrendevole fino ad esplodere a fronte di errori o a mancanza di amore o giustizia verso gli altri. L’anima energia che non accetta o condivide compromessi, incoerenze, contraddizioni palesi e si ribella al proprio corpo, rifiuta che si attesti su due staffe per comodità personali scatenando insofferenze al cibo, agli alimenti attraverso la mente. La mente ha un bel legame con l’anima. Il sorriso e la dolcezza frutti della mente, sono la sua bacheca. Il diario dell’anima: se poi nessuno vi sorride non abbiate paura ma un inventario è indispensabile. Innanzi tutto tenervi stretti la gioia del sorriso, e convincerci che non si può avere tutto. Pretendere invece di tenere in piedi chi allontana dalla serenità giustificandolo con il destino è un segno che l’inconscio ha già fatto la sua scelta: camminare nella vita dando la propria mano al Bene e al Male. Il trionfo del male: Paradiso dei bugiardi. E qui l’Apostolo Paolo, soprattutto per certi peccati abominevoli, ammette che è meglio che Dio dia il corpo da rovinare a Satana, pur di salvargli l’anima. Non voglio fare della casistica ma certi strazi di malattie la dicono lunga. Stento, faccio fatica a capire come sia finito sull’anima mentre stavo parlando di Padre Pio. L’ho incontrato tante volte. Lo considero il Primario della mia famiglia. Diverse guarigioni miracolose tra i miei, genitori, i parenti e il più bel fiore proprio tra i miei figli e me ne stavo quasi dimenticando di questo santo giorno…Una volta gli chiesi… ” Padre posso scrivere i fatti miracolosi..di cui sono stato indegnamente protagonista..”..mi ha appoggiato la mano sulla testa rispondendomi con occhi velati di tristezza…”..ma chi ci crede…?….mi sembrava Gesù prima dell’Ascensione rivolto ai discepoli…” al mio ritorno troverò ancora la Fede…”
Fiorello Paci