e adesso mi spiego. La mia vita un passaggio tra due mari con scambio di fiumi e mulini.Il Tevere di Mussolini dalla Romagna di Balze al Tirreno.Il Marecchia toscano di Amintore Fanfani dall’aretino all’Adriatico. A parte i fiumi, con Rimini …….ARTICOLO SACCHEGGIATO DA UN AKERAGGIO SFACCIATO …. Innamorato di Roma.Quando pioveva facevo barchette di carta che affidavo alla corrente al lato della strada, che l’acqua della “reglia “, rigagnolo del Tevere,portava alla capitale d’Italia.Di fatto però debbo riconoscere che Roma mi ha dato tanto nonostante sia una città di raccomandati ma anche gente di borgata. Con un cuore grande che non ho riscontrato a Torino e tanto meno a Milano. Tre amori di città, tre modi diversi di interpretare la vita da parte delle donne. Un forte senso materno le romane,della famiglia le torinesi,autoritarie le milanesi.Andando in cucina a bere un orzo ho perduto la parte dell’articolo a chiusura della prima vita sul Tirreno.A chiusura della prima parte ricordavo il mio mondo salesiano del dopo guerra: le mie cattedre tra Liguria e Toscana. 31 anni sul Tirreno. 56 a Rimini sull’Adriatico: nella città del Malatesta ho incontrato Cristo che non ero riuscito a scoprire neppure nella sua Chiesa di Roma. A Roma invece ero riuscito a trovare in santa Maria Maggiore un amore di Mamma che ho incontrato a Torino nella basilica di Maria Ausiliatrice e ho rivisto nelle Marche a Loreto e alla Madonna delle Grazie a San Giovanni Rotondo. Cristo l’ho incontrato a Rimini lungo le strade, una lunga processione di movimenti ecclesiali nati su questa spiaggia: evidentemente una città che Dio ama. Rimini quindi non è solo divertimentificio,è an che un terreno fertile per il buon seme.Sarò lieto di festeggiare i miei 56 anni di riminismo sabato prossimo assieme ai miei familiari: accanto ai miei nipoti. Non so se in aereo sarà consentito di portare della frutta. Sono certo che da Eleonora avrò un bel regalo.1 kiwi raccolto due giorni prima in nuova Zelanda. Mi spiace per Manu che sta bene dove sta studiando.Domani troverò il modo di tirare il collo a un Valdobiaddene: un grazie agli amici di FB da rossoazzurra.it….IL VELIERO sempre vicino all’amico FB. Grazie ai miei quattro lettori. Mi spiace che ci siano persone specializzate nello stupidismo di rovinare quello che non sono capaci di fare..saper scrivere fiorello Paci