QUANDO ZIRA….zira a tutta. Una botta di cullo. Apparentemente una persona come tante, di quelle che si incontrano a qualsiasi ora nel parco per tenere sotto controllo le proprie energie, il proprio corpo da evitargli di finire nella fitta schiera della scuderia dei cavalli matti dei cavalli imbolsiti.Età apparente sui 70 in contrasto con il calendario,anagrafe: il resto sono affari propri.Capelli folti innevati tagliati a zero. Un duro. Taglia xl.Figlio di un Maresciallo dei CC operativo nelle Puglie: ha dovuto interrompere gli studi per un improvviso cambiamento delle disposizioni governative di sovvenzione allo studio per figli di appartenenti alle forza armate. Un diritto riservato all’ultimo arrivato.-” faccio fatica a capirlo ma ho dovuto smettere in prima superiore. Il lavoro di mio babbo mi piaceva molto e cercavo di intrufolarmi da bambino nascondendomi in fondo al camion o tra la ruota di scorta e il portellone delle camionette. Lo sapevano mi volevano bene quelli della caserma.Era un ritornello che mio padre si era abituato a sentire: “..Maresciallo è qui…”….” guarda un pò..non scolla..andiamo a San Giovanni Rotondo: hanno chiamato.Anzi ne approfittiamo di fare un salto da P.Pio. Voglio capire come fa a indovinare se piove o nevica. Mi piace poco perchè fa la Messa tanto presto … da costringere la gente ad andare in albergo. Secondo me c’è della speculazione- Cerco di interromperlo chiedendogli a quale periodo si riferisse..- Nel 43…ma rimette la quinta senza neanche respirare. _”..una volta P.Pio gli aveva detto, quando mio babbo dirigeva la caserma di San Marco in Lamis..” Marescià attenzione che entro mezzanotte arriva un temporale…”…io ero rimasto vicino alla ruota di scorta. Mio padre sapeva che se non fossimo arrivati in tempo, a mezza notte e mezza, come previsto saremmo stati soccorsi o rintracciati da una pattuglia. Verso le 23 si scatenò il Gargano: fulmini lampi tuoni e il solito filmino.”..maresciallo è qui..”..ma guarda sto cretino…qui ci vuole la pattuglia. Un inferno d’acqua…il frate ha ragione. Date le coordinate del posto dove ci troviamo.” Arrivata la pattuglia il brigadiere convinse mio padre di farmi accompagnare nella capanna di un pastore. C’era il fuoco, ma io preferii il calore del tubo di scappamento della camionetta.Prima di andare a lavorare a Berlino mio babbo mi ha detto che P.Pio non gradiva tanto quei banchetti di fronte alla chiesina. Una volta uscendo ha visto una cartolina con la sua foto prezzata 50 lire. Si è avvicinato al proprietario e con un calcio ha ribaltato il tavolino con queste parole: “..guagliò ma io valgo solo cinquanta lire…?…Due anni fà sono tornato da quelle parti con un pulman da Rimini…siamo stati anche da P.Pio. Quando son tornato avevo la febbre a 40…e gl’ho detto adesso mi guarisci..altrimenti non mi vedi più…io abito proprio lì…. Miracoli nel vecchio Borgo San Giuliano…Se non avessi tirato il freno mi avrebbe raccontato tutta storia di Adenauer e del miracolo economico tedesco….Buona notte…domani mattina apriremo l’Editoriale con un intervista ad un cameriere di un Papa buono…Giovanni XXIII…buona notte anche ai vostri cari.