…partendo proprio dall’ascolto della strada. Ieri sera al cinema Teatro Tiberio il Forum Territoriale delle Associazioni Familiari ha organizzato un incontro impostato su VITA E FAMIGLIA CUORE DI UNA POLITICA NUOVA. le politiche familiari la difesa e la promozione della vita. Tanto per sgomberare l’aia dalle parole c’è da ringraziare l’organizzazione di affrontare questi problemi. Sono infatti alla base della nostra crisi economica ma sarebbe stato altrettanto confortante ascoltare dai relatori le cause che hanno determinato il declino, che sa di dissesto provocato da un sistema che non ha retto all’urto di un apparente benessere dopo la distruzione bellica. La mancanza di lavoro innanzi tutto e aver posto tutta la sicurezza sul danaro,senza più bisogno di Dio e la Famiglia. I veri artefici da sempre del nostro cammino.Non siamo stati capaci di proporre qualcosa di alternativo senza prendere in considerazione gli invasori dell’istituto familiare.Il vitello d’oro nascosto nel nuovo mondo delle immagini, i nuovi idoli Cinema e Televisione che hanno cacciato dalla famiglia la relazione e il silenzio.Questo nuovo modello di vita ha messo da parte il messaggio di Cristo facilitato dall’abbandono di Dio sostituito dal nuovo bisogno dell’uomo: la forza fisica. Un parallelo svuotamento delle Chiese e arrivo delle palestre seguito da un costante sgretolamento della famiglia per sostenere il ritmo di una nuova cultura e un nuovo stile: la Società del Benessere. Questa ricerca ha provocato una filosofia per adeguare la famiglia al bisogno nuovo: il relativismo che ha eliminato l’essenzialità del Cristianesimo e l’onesta dal pensiero politico. La famiglia ha perduto ogni senso a vantaggio del gruppo e si è trovata isolata: i bambini e i figli senza riferimenti. O meglio con i riferimenti di una moda travolgente e distruttiva e una responsabilità pastorale per la scomparsa degli oratori, salesiani soprattutto. L’effimero si era affacciato anche nello Stato Vaticano con un Campionato di Calcio di seminaristi con una loro Nazionale di Calcio allenata da Guido Sacchi. Evidentemente le proteste di Rita Pavone non erano servite a nulla…anzi…”alla Domenica mi lasci sempre sola…” Non bisogna arrendersi e Rimini non si è mai arresa se in questa città sono partite la prime soluzioni per arginare la valanga che sta immeserendo le coscienze e la società: Il Rinnovamento nello Spirito, la Papa Giovanni xxiii, i catecumenali, Cl, la missionarietà, lo Scautismo, la Caritas hanno il profumo di Rimini, per frenare l’abortismo, il relativismo,il vecchiotto ritualismo e bisogna spalancare le Chiese, abbracciare i Crocifissi delle strade, portare Cristo ovunque nella gioia, con il sorriso, questo esige Cristo da noi…ancora Accademismo..Titoli…Esperti..basta…lasciate spazio al bisogno di amore di Dio…Gesù è per le strade…li dobbiamo cercarlo..non tra i musi lunghi…Cristo è gioia..non è Accademia !