E’ successo ieri in un supermercato…ma solo nel pomeriggio ho saputo da mio figlio che il prossimo lunedì 6 Luglio sarebbe ripartito l’evento dell’Estate Arco in danza. Ricordo che un anno ho svolto il ruolo di addetto stampa, per mio figlio, organizzatore della manifestazione. La mia vita è promuovere. Ma non avrei certo immaginato che quel ruolo avrei dovuto riscoprirlo in un supermercato nel giorno della ricorrenza liturgica di San Tommaso. Quando si è rimasti soli uno degli aspetti più difficili,soprattutto per un un uomo è sicuramente la spesa non sapendo mai da che parte cominciare nonostante il solito straccio di nota per un occhio al prodotto e uno all’elenco con il risultato che manca sempre qualcosa.Quando a casa rovesci tutta la spesa sul tavolo.Capita spesso di chiedere un informazione per un prodotto che non conosci come ieri mattina con la tagliata: l’ho chiesto alla più vicina, una signora che avevo già incontrato senza ricordarmi dove. Abitualmente la spesa la faccio al mattino dopo l’incontro in chiesa con Cristo e non è un abitudine andare in chiesa o una formalità.Una necessità dell’anima la prima: per stare in piedi la spesa. I primi incontri del mattino, Cristo, la spesa , la camminata.Ne approfitto per buttar sempre il pensiero del giorno rimasto nel cuore dall’incontro con Cristo. Ieri il giorno della fede, con la memoria di San Tommaso Apostolo, che non voleva credere alla resurrezione di Cristo Signore. E’ crollato a terra solo quando Cristo ha invitato Tommaso a mettere il dito sulle ferite. E’ difficile parlare di fede di fronte a certe malattie come la sla…con la morte al rallentatore e avrei voluto chiederle scusa a quella signora:ho anche atteso qualche secondo…ma non l’ho più vista e lo faccio ora.Vorrei anche ricordarle che ero io il giornalista accanto al fans della danza disteso sul lettino sotto il palco…e una sera ho strattonato uno spettatore che aveva da dire..non riusciva a vedere le gambe delle ballerine…per quel ragazzo che ascoltava il ritmo smarrendo lentamente la vita terrena.:.e lunedì sera voglio riprendermi quel ruolo per essere vicino a quel ballerino che segue dal Cielo..Arco in danza..la vita che scorre…fatta di incontri casuali…e che cominciasse l’evento lo saputo nel pomeriggio dall’organizzatore..mio figlio…ma al mattino me lo ha ricordato il Signore…Arco in danza, l’evento dell’Estate,addetto stampa, cronista di strada…il tempo che passa…la vita un diario da Libro cuore…mi scusi signora.La fede è un dono…lei mi ha aiutato a non perderla e sarei felice se il buon Dio le avesse acceso la speranza..io non c’entro..è Lui conta i passi e i nostri respiri. Fiorello Paci