Non significa soltanto di sedersi in una mensa e ricordarlo mangiando dalla novena di Natale alla Befana…che per smaltirlo occorrerebbe un digiuno di 40 giorni che con l a complicità di Carnevale dovremmo allungare a 60 …per evitare che la glicemia diventi ospite di casa…ovviamente non mia, ma sempre degli altri.La solita storia da Caino a oggi per gli errori… che proprio grazie agli altri ci siamo anche noi. Nel bene e nel male.Potremmo quindi ammettere o riconoscere che ogni tanto dare un occhiata all’anno cristiano farebbe bene alla salute…indirettamente agganciandoci a joga…alla mente…ribadito più volte da Gesù…che tutto nasce di lì..e dal cuore.Ci terrei aiutarvi a capire che il cristianesimo ci insegna a star meglio camminando per terra con opportunità in più rispetto alla meditazione riflessa nella mente…sollevando gli occhi al cielo senza distrarsi. Occhi al cielo con la mente e con il cuore.Veniamo a noi, al titolo.Che Gesù sia nato non c’è bisogno di ricordarlo…c’è ancora nell’aria profumo di Bethlemm..di presepe e di resina…il tempo vola e anche quest’anno il ricordo,il testamento lo rivivremo nell’Ultima cena di Gesù, in palio la sua vita.Amore di Dio, di mamma Maria, una vita donata stroncata immolata a 33 anni.Dopo tre gg ritorna.Nella cena un annuncio raccomandazione..fate questo in memoria di me. Poche parole precise e decise di un significato incontrovertibile.E’ così.Non va interpretato, ma ricordato per capire la discesa del Cristo sulla terra.E’ Dio padre che ce lo dice durante il suo Battesimo e lo spiega: fate quello che lui vi dirà. Non sono un predicatore ma un cronista di strada che cerca di scrivere ciò che vive senza la pretesa o presunzione di testimoniare.Presumo invece che faccia bene sentir raccontare ciò che possa far star meglio senza spendere un soldo…anche se dalla lettura potremmo capire che bisognerebbe spendersi per amare i somari che non sanno dare che calci.Con i nostri limiti non siamo in grado di trasformare somari recalcitranti in agnellini …solo Dio il chirurgo dell’impossibile.Non è sordo o cieco: parliamogli.Dobbiamo solo farci ascoltare e quando ci chiederà se abbiamo ascoltato suo Figlio cosa potremmo dire…Non lo sapevo che avremmo dovuto ascoltarlo…non me lo ha detto nessuno…Da questo articolo adesso sapete, siete informati che Dio Padre durante i battesimo di Gesù nel Giordano si è raccomandato alla sua maniera..una voce dal cielo ha detto ASCOLTATELO senza farsi vedere neppure e perfino quando ha dettato i comandamenti a Mosè.Si è nascosto in una fiamma del roveto..ma perché si nascondeva ?… Ci ha mandato il figlio sulla terra..ci teneva tanto a farci sapere il meglio attraverso il Figlio.Questo il miracolo:il filo diretto..Padre figlio…Ma c’è una frase che ci permetta di vivere sereni anche se non andiamo in chiesa a sentire la parola di Dio…la parola del Signore non identica …se è sempre il Padre…non identica ma la stessa.E’questa: AAA. AMA IL PROSSIMO TUO…in che modo ???….come dovresti amare te stesso. E’ qui la soluzione per una vita serena…da renderci conto che nessuno nasce da solo o senza dote…se uno nasce “ciccarieddu…somarello non sarà mai consapevole di scalciare…di fare del male..si tratta di una persona che non si ama , che non si conosce,irresponsabile…e anche Gesù schiaffeggiato chiede a Dio Padre..perdona loro..non sanno quello che fanno…il somarello non conoscendosi non sa neppure da che parte esista l’amore…quando noi riceviamo un torto e sappiamo che ci addolora e ci fa male…ma lo facciamo agli altri inconsapevolmente…siamo mezzi ciccarieddu …e il primo somarello del presepe sono proprio io..e non chiedete a google quando sono nato…ci ha provato un mio amico..è svenuto. Fiorello Paci