COMMOZIONE…Rivelazione/rianimazione di Lazzaro..decisione di Gesù per Jerusalem

Cronaca degli ultimi giorni della vita di Gesù sulla terra, per mostrare agli Apostoli la propria carta d’identità: evidentemente aveva notato che avessero capito poco della sua vera missione e ancor meno delle sue origini.Per i suoi attacchi continui alla classe dirigente  i suoi discepoli preferivano immaginarlo un rivoluzionario capace di liberarsi del potere romano, un mezzo profeta,sicuramente un uomo di Dio.Lontano il pensiero che potesse essere il Figlio di Dio, nonostante Pietro  in diverse occasioni aveva dato la sensazione che lo avesse capito,smentito dal tradimento per il timore di finire nei guai. La paura, l’arma segreta del male per non farsi strappare le anime: l’anima, la vita che non muore mai, che  Satana mette al sicuro con l’orgoglio, è la parte dell’uomo che sta molto a cuore al Signore. Uno dei canti più espressivi per metterci al riparo di questo pericolo la liturgia lo evidenzia con un canto preghiera…”…nulla ti turbi….nulla ti spaventi..nulla ti disturbi…”.Un interpretazione esatta la può capire solo chi è vittima della paura…quando l’angoscia avvolge una creatura con quei maledetti motori dell’insonnia, o di non avere più energie per andare avanti o di trovarsi in una strada  sbagliata, senza un briciolo di desiderio di vivere o di lasciarsi andare allo sbaraglio con l’alcol o di sostanze che non tolgono sicuramente la paura.Potrebbero invece far materializzare il nemico da abbattere. Gesù avrebbe voluto far capire che la paura non va coltivata e che la paura più grande è il senso della morte, la paura della morte: una pulizia dell’anima avvenuta con la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli  dopo  il suo ritorno al Cielo. Gesù ha voluto mostrare il suo documento di Figlio di Dio e di uomo resuscitando l’amico Lazzaro: non ha voluto guarirlo  quando l’hanno informato della sua malattia. Ha atteso che morisse e  venisse sepolto: avvertito della sua morte rientrando dalla Giudeo si è fatto accompagnare nel luogo della sepoltura. Arrivava cattivo odore: una sorella di Lazzaro vedendolo piangere lo ha quasi ripreso con un mezzo rimprovero..” se tu fossi stato con noi non sarebbe morto” Gesù uomo piange, Gesù figlio di Dio padre guarda…come se avesse voluto dire…” padre mio faglielo capire tu chi sono”…e rivolgendosi all’involucro disteso..chiama…”Vieni fuori Lazzaro”….e lui… si avvicina a Gesù…è la cronaca di sempre quando si chiudono le porte… quando i cuori piangono…quando Satana sorride…ti aspettavo … lì arriva Gesù  Dio..lo spirito santo…che strappa l’anima al nemico…”è mia” dice il Signore. E’ quanto ha voluto far capire Gesù facendo risuscitare Lazzaro e sapendo cosa l’aspettasse a Gerusalemme…dice sol ….Andiamo a Gerusalemme a celebrar la Pasqua..nel plenilunio di primavera…Gesù insegna..ad essere più buoni…buona Domenica.              Fiorello Paci                   

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>