….non mi e’ stato possibile scrivere un articolo sull’amore di Gesù nei confronti della montagna richiamando l’attenzione a tutti gli episodi dove i monti sono stati per il Salvatore rifugio, altare per comunicare con il Padre.Ovviamente partendo dallo schema di Gesù, noto come il discorso della montagna.L’esatto contrario al modo di pensare di allora che aveva come modello il popolo romano:il nuovo del Cristo, leBeatitudini, schema che ha provocato le persecuzioni degli imperatori senza riuscire ad eliminarlo.I monti sempre protagonisti quando Gesù si ritira in preghiera per scegliere i 12 Apostoli. Quando vuol far capire come sarà il Regno di Dio con la sua trasfigurazione Gesù sul monte Tabor. La sua prova di amore per l’uomo il Padre aveva scelto per il Figlio il monte Calvario: la Croce.Lo stesso Dio Padre quando ha voluto far conoscere i suoi comandamenti per il popolo prediletto ha scelto il monte Sinai.Anche la Madre di Dio quando si è commossa per due pastorelle, l’una sordomuta e l’altra cieca è apparsa in un monte vicino a noi per guarirle: Balze di Verghereto il 18 di Luglio 1492. In mattinata, proprio da lì,farò una preghiera per voi e una speciale per mio nipote, Alberto Citera, che si sta laureando in Scienze Motorie,vicino da dove sto scrivendo. A tutti un nbuon 25 Ottobre. Fiorello Paci sono fortemenente amareggiato quando non si può testimoniare la propria fede in un “mezzo” autorizzato dal Tribunale di Rimini come IL VELIERO..controvento.